Mercati energetici: gli effetti della discesa

di Stefano Fiorenzani, Alessandro Pittaluga, Samuele Ravelli - EGL Italia


Gli ultimi mesi hanno visto una sostanziale discesa dei prezzi di tutte le commodity in generale, e in particolare di quelle legate al mondo dell’energia. Gli effetti della crisi economica hanno cominciato a dare visibile evidenza dei loro effetti sul finire dell’estate, dopo che si erano raggiunti i valori massimi storici, al termine di una prolungata ascesa che di fatto era cominciata all’inizio del 2002. Dopo anni in cui si parlava diffusamente e autorevolmente di riserve energetiche agli sgoccioli e di una domanda in continua e inarrestabile crescita a sostengo di un incremento generalizzato dei prezzi, è difficile credere che siano bastati i bagliori di una crisi seria, ma dai contorni non ancora ben delineati, ad annullare completamente, o quasi, anni di crescita pressoché continua. [...]
Da questa sintetica analisi dell’andamento dei mercati energetici in questo periodo di crisi (o preludio alla crisi) emerge chiaramente che non solo di discesa si può e si deve parlare ma anche e soprattutto di cambiamento strutturale delle relazioni consolidate delle varie componenti di prezzo. In particolare, le relazioni di prezzo che hanno caratterizzato il mercato italiano del gas e dell’elettricità negli ultimi tempi sembrano essersi modificate. In questo contesto di cambiamento strutturale e di incertezza, rischi e nuove opportunità si prospettano davanti agli operatori del mercato energetico europeo.

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