Una volta per sempre più educazione al risparmio |
di Edgardo Curcio Nel corso degli ultimi mesi e nei dibattiti che si sono avuti, anche in relazione ad alcuni recenti blackout causati da un forte aumento della domanda elettrica di punta, si è fatta strada la convinzione che, per una efficace politica energetica, bisogna partire dalla domanda e non dall'offerta. Le principali motivazionii a sostegno di questa opzione sono varie e tutte importanti. La prima è che sulla gestione della domanda di energia e sulle azioni di risparmio ed efficienza c'è un generale consenso da parte di tutti gli stakeholders, politici, istituzionali, rappresentanti di imprese e di associazioni di cittadini. Questo punto di per sè è già molto importante, perchè , oggi, poche sono le scelte di politica energetica condivise dai vari organismi che hanno potestà legislativa e regolatoria (Stato, Regioni, Comuni, Autorità), nonchè dal settore industriale e, contemporaneamente, dai movimenti ambientalisti.[...] L'articolo completo non è disponibile on-line.
|