Nel Paese di Mezzo il dragone fa fuoco e fiamme, di carbone |
di Federico Santi da Nanchino Me ne andavo per la sacred avenue della tomba di Zhu Yuanzhang, monaco buddista, primo imperatore "della dinastia dei Ming" (Franco Battiato, Centro di gravità permanente, 1981). A Nanchino - Cina, provincia di Jangsu, 32o03'N, 118o46'E, cinque milioni di abitanti sulla riva dello Yangtze - si parlava infatti di energia e ambiente nell' Advanced Short Course on Management of Energy and Environment, organizzato in cooperazione Italia-Cina per i giovani ingegneri della Southeast University. Ero lì per tenere banco sulle tecnologie pulite del carbone e passeggiando riflettevo su alcune presunte verità. Il concetto pulizia in Cina è complesso e articolato - pensavo - e discorrere di clean energy suona ambiguo, almeno quanto l'idea stessa di carbone pulito: dimostrare che non è un ossimoro è la missione. Per dieci dinastie, a fasi alterne, Nanchino fu la capitale del Paese di Mezzo - così è detta la Cina, da non confondere con la Terra di Mezzo del redivivio Tolkien: Nanjing sta per capitale del Sud, Bei-jing per capitale del Nord.[...] L'articolo completo non è disponibile on-line.
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