Nelle strisce di Walt Disney s'è disegnato il futuro dell'energia

di Paola Sesti

Giusto mezzo secolo fa, nelle prime settimane del 1954, dai cantieri della Electric Boat di New York prese il largo il primo sottomarino nucleare al mondo, alimentato da barre di uranio 235 e grafite. Tre anni più tardi, all'inizio del 1957, questo prodigio della tecnologia a stelle e strisce tagliava il traguardo delle 20 mila leghe percorse in immersione. Il suo nome era Nautilus. Proprio come il vascello sottomarino del capitano Nemo, descritto dalla fantastica penna di Jules Verne. Più che uno scrittore di fantascienza, un precursore - con sorprendente lucidità - delle evoluzioni della scienza e della tecnologia. Fu lui per primo, ad esempio, a immaginare "gigantesche aeronavi in grado di compiere voli transoceanici con oltre 500 persone a bordo". Per maggiori dettagli consultare i progetti attualmente allo studio da parte di Airbus. E se anche Topolino, lo storico fumetto della Disney, avesse gli stessi poteri divinatori? Se il tema di energia la fantasia di uno sceneggiatore fosse solo l'anticipazione del pensiero di un tecnico o di uno scienziato?Sfogliare per credere![...]

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