L'accesso ai servizi essenziali e il potere delle regioni |
di Roberto Borghini La possibilità di accedere ai servizi essenziali (acqua, energia,mezzi di trasporto, alloggi, sanità, trattamento dei rifiuti) è il presupposto essenziale per promuovere la qualità della vita dei cittadini. Per soddisfare questo bisogno sarà sempre di più indispensabile operare in un'ottica di decentralizzazione. Grazie alla decentralizzazione, le autorità municipali e regionali diventano i garantiti dell'accesso ai servizi essenziali e i partner di riferimento per le imprese che forniscono tali servizi. Va aggiunto che - un pò ovunque - gli Stati, in difficoltà nel far fronte ai loro obblighi, non volendo rischiare l'impopolarità tramite l'aumento delle imposte, accettano più che volentieri da scaricare queste responsabilità sulle collettività locali e regionali. Il fondamentale ruolo delle autorità locali e regionali nell'accesso ai servizi essenziali è stato da sempre promosso da Fedre, la Fondazione europea per lo sviluppo sostenibile delle regioni, e in particolare dal vicepresidente Yves Berthelot, delegato per i rapporti con l'Unitar (Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca).[...] L'articolo completo non è disponibile on-line.
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