Questo barile è troppo pieno di drammatiche incertezze

di Giuseppe Gatti

Nel luglio del 1992 mi capitò di incontrare l'allora Segretario generale dell'Opec, l'indonesiano Subroto. Eravamo a Bergen in Norvegia, al secondo incontro tra Paesi produttori e Paesi consumatori. Al termine della prima giornata eravamo tutti nella hall dell'albergo (la riunione si teneva in un'isoletta, dalla quale era impossibile evadere) commentando l'inconcludente dibattito e Subroto girava da un gruppo all'altro dispensando pillole di scaltra saggezza orientale. Io stavo parlando con un assistente del Segretario all'energia americano, che aveva svolto un intervento incentrato sulla dinamica dei fondamentali dell'energia. Subroto si avvicinò, ascoltò per qualche minuto, ci guardò tranquillo e lasciò cadere: "Non si spiega il petrolio con il petrolio. Il petrolio si spiega con la politica, con la storia, con la geografia".[...]

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