Passato (quasi) prossimo

a cura di Giorgio Stilus


Novembre 1984. Il piano energetico nazionale ottiene un risultato storico per l'Italia di quegli anni: mette d'accordo Confindustria e sindacati! Peccato che l'accordo sia su una bocciatura: "Da imprese e sindacati un allarme sulle lentezze della diversificazione", denuncia il Sole 24 Orez del 17 novembre, che aggiunge: "A quattro anni dalla sua formulazione il piano energetico nazionale andrebbe profondamente rivisto. Ormai la sua impostazione iniziale si trascina stancamente senza nuovi indirizzi precisi". La settimana precedente la stessa testata - allora guidata da Gianni Locatelli - aveva cantato vittoria in prima pagina per un imminente avvio di nuovi cantieri: "Piano nucleare: sì dell'Enea a nuove centrali". Il Bel Paese doveva sposare la causa dell'atomo, non fosse altro che per ragioni economiche.[...]

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