Tensioni e pressioni sul mercato petrolifero |
di Pasquale De Vita, presidente Unione petrolifera italiana
Il mercato petrolifero mondiale continua ad essere scosso da forti tensioni. I cedimenti delle quotazioni in giugno, che sembravano indicare l'avvio di un processo di normalizzazione, sono stati di breve durata. Negli ultimi tre mesi ulteriori impennate hanno portato il livello dei prezzi a toccare nuovi record, non lontano in alcuni momenti dai 50 dollari/barile per il West Texas Intermediate.Le quantità aggiuntive di greggio decise, a più riprese dall'Opec, si sono successivamente rilevate impotenti a fronte di altri fattori rialzisti, in particolare la ripresa della speculazione cartacea, spinta dai fondi di investimento.[...] L'articolo completo non è disponibile on-line. |