La Russia sottoscrive Kyoto ma non basta per cantar vittoria
di Elio Smedile

Questa volta sembra che ci siamo per davvero. Il 30 settembre il Presidente russo Putin ha chiesto ai suoi ministri di ratificare il protocollo di Kyoto. La parola passa ora alla Duma, il Parlamento russo, che dovrà approvare formalmente il provvedimento. Nonostante permangano all'interno dell'assemblea pareri discordanti (da un lato un consistente gruppo di parlamentari preconizzano che la ratifica avrà effetti disastrosi sull'economia del Paese e dall'altro vi sono gruppi convinti che il commercio dei crediti di carbonio sarà una manna finanziaria per la nazione) l'approvazione appare certa. [...]

L'articolo completo non è disponibile on-line.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la redazione.
Telefono 02 3659 7125 e-mail Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo