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Grandi opere: come gestire le problematiche ambientali Stampa E-mail

Mario Signorino, Presidente del Consiglio Scientifico dell'Istituto per le Scelte Ambientali e Tecnologiche (ISAT) e socio fondatore degli Amici della Terra

La realizzazione della tratta toscana dell'Alta Velocità ha acquistato una rilevanza nazionale a causa delle criticità ambientali che si sono manifestate dopo l'avvio dei lavori, che hanno portato a ripetuti blocchi dei cantieri nel 2000 e nel 2001 e all'avvio di un procedimento penale, con pesanti conseguenze anche di tipo economico. Il problema che emerge è quello della difficoltà a gestire al meglio la complessità degli interventi delle grandi opere, secondo un approccio capace di integrare gli aspetti ambientali con le esigenze di modernizzazione del paese. Preoccupa il fatto che si siano verificati tanti problemi nella realizzazione di un'opera di grande rillievo - la più grande in corso in Italia - posta sotto i riflettori prima ancora di iniziare, controllata dal Governo e da due Regioni. È chiaro dunque che qualcosa non ha funzionato nel sistema di gestione delle problematiche ambientali. [...]

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