di Andrea Molocchi, ISAT (Istituto per le scelte ambientali e tecnologiche) e responsabile trasporti Amici della Terra

Il rilancio della politica comunitaria sulla CO2 delle auto presenta la possibilità di sfruttare il vantaggio competitivo dell'industria italiana in termini di emissioni di CO2/Km del venduto per consolidarne la ripresa e rilanciare la sua capacità competitiva dentro e fuori l'UE. [...].
...se passerà la proposta "alla tedesca"... la Fiat ci lascerà solo le penne. Se invece, sarà avanzata (ma non pioverà certo dal cielo) una proposta ambientale pienamente coerente col principio "chi inquina paga" e con una visione della competizione economica basata su indicatori ambientali uguali per tutti (equità ambientale), la Fiat potrà trarre opportunità di rilancio molto importanti per il proprio futuro. Già altre volte l'assenza o la debolezza dell'Italia nel negoziato europeo ha determinato scelte di strumenatrio fortemente dannose per gli interessi del nostro Paese...

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