Per pochi giorni la celebrazione di una grande ricorrenza storica non ha coinciso con un possibile cambiamento nelle preferenze degli italiani in materia automobilistica. Ci riferiamo, scusandoci per l’iperbole, all’Operazione Neptune, nome in codice dello sbarco in Normandia, parte marittima della più ampia operazione Overlord. Il 6 giugno 2024, infatti, si celebrano gli 80 anni dal D-Day.

Vorremo quindi lanciarci in paragone alquanto ardito: rapportare le oltre 5.000 navi palesatesi di fronte alla costa francese - 5.000 stando al film Il giorno più lungo, oltre 6.400 sui libri di storia, contandole tutte - ai 201 milioni di euro di incentivi che, non all’alba ma dalle 10 di mattina del 3 giugno, sono stati presi d’assalto per il loro carico di auto elettriche destinate ai consumatori italiani. Andiamo con ordine.

Negli scorsi anni le richieste di incentivi per vetture elettriche e ibride plug-in hanno avuto un ritmo a dir poco blando; come del resto anche quest’anno, prima della rimodulazione operata con il d.p.c.m. 20 maggio 2024 (a cui ci permettiamo di fare un appunto sul titolo “Rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti”: visto che le emissioni di anidride carbonica (CO₂) sono il parametro discriminante, meglio sarebbe stato scrivere “a basse emissioni climalteranti”).

Il 3 giugno, invece, il fulmineo successo dei rimodulati incentivi destinati alle autovetture elettriche ha colto tutti di sorpresa. A cominciare dai siti delle testate automobilistiche, che dopo mesi di articoli ricchi di anticipazioni e date d’arrivo (puntualmente non rispettate) non sono stati pronti nell’avvertire della corsa all’accaparramento. In una sola giornata lavorativa sono stati consumati tutti i 201 milioni disponibili sulla piattaforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), gestito da Invitalia.

Gli italiani, previo aiuto, hanno quindi cambiato significativamente idea sulle vetture elettriche? Ci sarà nei prossimi mesi un’invasione? Come le navi in Normandia portarono centinaia di migliaia di soldati (156.000 il giorno dello sbarco), gli incentivi porteranno decine di migliaia di automobili sul difficile territorio italiano? [...]

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