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Città sostenibili, il ruolo dell’Unione Europea Stampa E-mail

Città sostenibili, il ruolo dell’Unione Europea

di Giulio Lerose / Junior Research Analyst Politecnico di Milano, Osservatori Digital Innovation

ATTRAVERSO LO SVILUPPO DEL SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOAL 11 LE NAZIONI UNITE AFFRONTANO IL PROBLEMA DELLA SOVRAPPOPOLAZIONE URBANA E DEL CLIMATE CHANGE, CON L’OBIETTIVO DI RENDERE LE CITTÀ INCLUSIVE, SICURE, RESILIENTI E SOSTENIBILI. LO STATO DELL’ARTE DEI PROGETTI DI SMART CITY FINANZIATI DALL’EUROPA

Negli ultimi anni l’Unione Europea ha dimostrato un notevole impegno nel promuovere iniziative mirate alla sostenibilità e all’inclusione sociale nelle proprie città. Tuttavia, si trova oggi ad affrontare sfide pressanti legate alla sovrappopolazione urbana e al cambiamento climatico, che coinvolgono non solo l’Europa ma tutte le parti del mondo. Le Nazioni Unite stanno cercando di risolvere questi problemi attraverso lo sviluppo del Sustainable Development Goal numero 11, noto anche come Sustainable Cities and Communities, con l’obiettivo di rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili.

Si avverte un bisogno urgente di sviluppare, applicare e integrare soluzioni innovative nel campo della pianificazione urbana per affrontare queste sfide in modo efficace. In questo contesto, lo sviluppo delle smart city emerge come una risposta promettente, offrendo un approccio avanzato, sostenibile e all’avanguardia.

Il concetto di smart city ha iniziato ad essere rilevante intorno al 2010, ma nella letteratura non è possibile trovarne una definizione chiara; poiché è strettamente legato allo sviluppo tecnologico, è in continua evoluzione e questo rende difficile stabilire una definizione persistente nel tempo. Il termine è passato da un semplice focus sulla tecnologia (Smart City 1.0) al suo utilizzo efficace per la sostenibilità e il miglioramento della qualità della vita (Smart City 2.0), fino al coinvolgimento attivo dei cittadini nella vita urbana (Smart City 3.0).

Questo nuovo approccio integra le diverse tecnologie per offrire agli abitanti delle città un futuro migliore, con un focus cruciale sull’engagement.
Le città, oltre ad essere centri economici, sono soprattutto luoghi in cui le persone vivono. L’uso di tecnologie all’avanguardia - 5G, Internet delle cose (IoT), intelligenza artificiale (IA), blockchain e cloud computing - è volto allo sviluppo di soluzioni in grado di migliorare in modo tangibile i servizi offerti da una città. La sfida principale è quella di utilizzare questi strumenti e, soprattutto, il vasto volume di dati generato per fornire servizi mirati.

In sintesi, con smart city si circoscrive un approccio di pianificazione urbana volto a integrare tecnologie avanzate, governance efficiente e sostenibilità per affrontare al meglio sfide complesse. Attualmente, oltre la metà della popolazione mondiale vive in centri urbani, con una proiezione di crescita secondo il Data World Bank di circa il 70 per cento entro il 2050.

Le città, che contribuiscono all’80 per cento del PIL mondiale, affrontano sfide ambientali significative, con il 75 per cento delle emissioni globali di CO
2 riconducibili principalmente a edifici e trasporti. La sostenibilità diventa cruciale per mitigare i danni e plasmare un futuro più incoraggiante.[...]

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