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Automobili e alimentazioni, emissioni a confronto Stampa E-mail

Automobili e alimentazioni,
emissioni a confronto

di Alessandro Cavuoto

PER CAPIRE QUANTA CO2 EMETTE UN VEICOLO ELETTRICO RISPETTO A UNO A MOTORE ENDOTERMICO OCCORRE UN’ANALISI DELL’INTERO CICLO DI VITA E UN CONFRONTO A PARITÀ DI KM PERCORSI TRA VETTURE DELLO STESSO SEGMENTO. ECCO UN QUADRO COMPLETO SULLE EMISSIONI DELLE DIVERSE TECNOLOGIE DISPONIBILI SUL MERCATO

La transizione energetica verso un sistema decarbonizzato prevede, tra le varie misure da adottare, un passaggio a una mobilità a “zero emissioni”. La tecnologia su cui si sta puntando prevalentemente per far ciò è quella delle auto elettriche a batteria (Battery Electric Vehicle, BEV), anche se il potenziale per una mobilità ecosostenibile lo hanno anche altre tecnologie, ad oggi però meno economiche e meno efficienti rispetto a una – comunque costosa – tecnologia a batterie, come le auto a celle a combustibile (Fuel Cell Electric Vehicle, FCEV).

Ma al di là della cronaca e degli slogan, le auto elettriche a batteria sono davvero a emissioni zero? Lo sono sempre, in ogni contesto? Il tema è stato affrontato, seppur in maniera estremamente sintetica, nel rapporto Projected Costs of Generating Electricity dell’International Energy Agency (IEA) sui costi dell’energia pubblicato a dicembre 2020.

Il report opera un confronto di massima tra tecnologie a benzina e a batteria in funzione delle emissioni di rete nazionale da cui i veicoli elettrici ricaricano e per due percorrenze totali distinte, rispettivamente di 50.000 e 200.000 km.[...]

Si vede una netta efficacia dei veicoli elettrici nel ridurre le emissioni di CO
2 rispetto ai veicoli a benzina solo dopo percorrenze superiori ai 50.000 km e solo in Paesi con sistemi elettrici a basse emissioni, come la Francia, che grazie al suo mix nucleare e rinnovabili ha emissioni a kWh tra le più basse d’Europa e del Mondo. In Paesi a elevate emissioni di CO2 per generazione elettrica invece, le BEV restano più inquinanti rispetto alle auto a benzina anche dopo 200.000 km.

C’è poi una fascia intermedia – gas electricity mix – che comprende Paesi
come l’Italia in cui il gas rappresenta la fonte energetica transitoria prevalente. In questi, oltre i 200.000 km le BEV hanno emissioni totali inferiori rispetto alle auto a benzina ma non nettamente inferiori.[...]
Per capire se e quanta CO
2 un veicolo elettrico emette rispetto a un veicolo a motore endotermico, occorre un’analisi del loro intero ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) e un confronto dei risultati a parità di km percorsi tra vetture dello stesso segmento, con stessa taglia e potenza alle ruote equivalente.[...]

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