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Decarbonizzare il settore agroalimentare: le imprese sono pronte? Stampa E-mail

La decarbonizzazione del settore agroalimentare: le imprese sono pronte?

di Marco Borgarello, Francesca Bazzocchi, Stefano Moscarelli / RSE

PUÒ L’AGRICOLTURA CAMBIARE IL PROPRIO MODO DI PRODURRE - CONSUMANDO MENO ENERGIA E MENO RISORSE - SENZA PERDERE QUALITÀ, FATTURATO E OCCUPAZIONE?
RSE HA RISPOSTO AL QUESITO ATTRAVERSO UN PROGETTO DI RICERCA FINALIZZATO A VALUTARE IL RUOLO DEL SETTORE AGROALIMENTARE NEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI DECARBONIZZAZIONE. FOCUS SUL SETTORE VITIVINICOLO


Quale è il rapporto fra il settore agroalimentare e i temi della transizione energetica? Le immagini, entrate nelle case di tutte le famiglie, dell’alluvione in Emilia-Romagna o le inquadrature dei terreni arsi per la prolungata siccità sono una testimonianza che anche il settore agricolo dovrà sempre più fare i conti con i cambiamenti climatici e con tutte le problematiche ad essi connesse.

Vi è, dunque, una generale necessità di instaurare un rapporto più sostenibile con la natura, anche attraverso un sostanziale cambio di paradigma nel modo di consumare e produrre, come definito anche dagli obiettivi dei programmi europei e nazionali per la transizione ecologica.

La proposta di aggiornamento del PNIEC, Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, inviata alla Commissione Europea, ha infatti evidenziato come le misure sin qui adottate dal settore non abbiano inciso significativamente sulla riduzione delle emissioni che, secondo le previsioni, nel 2030 peseranno per circa il 10 per cento sul totale nazionale.

Dunque, anche l’agricoltura dovrà mettere in atto una serie di misure per ridurre entro il 2030 di circa il 27 per cento gli attuali consumi energetici finali: dai 3,3 Mtep del 2021 a 2,4 nel 2030 (secondo i dati contenuti nel PNIEC di giugno 2023).

Detto questo, la domanda è se l’agricoltura - che fa della tradizione un valore aggiunto e che ha un rapporto ancestrale con la terra - possa significativamente cambiare il proprio modo di produrre, consumando meno energia e meno risorse, senza perdere, anzi consolidando, gli elementi che la contraddistinguono: qualità, fatturato e occupazione.

RSE si è posta l’obiettivo di rispondere a questo quesito, attraverso un progetto di ricerca finalizzato a valutare il ruolo del settore agroalimentare nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, declinato nelle diverse filiere. Un caso emblematico dello studio è il settore vitivinicolo, che negli anni ha saputo abbinare alla produzione del vino un significativo giro di affari che ha trasformato in brand la cultura del territorio e degli antichi saperi e ha sviluppato competenze e professionalità, anche con il coinvolgimento delle generazioni più giovani.[...]

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