Le parole dell’energia
di Vittorio Marchis / professore emerito di Storia della scienza e delle tecniche, Politecnico di Torino, già ordinario di Meccanica teorica e applicata
CHIMICA, CINETICA, ELETTRICA, ELETTROSTATICA, EOLICA, GEOTERMICA, GRAVITAZIONALE, IDRAULICA, INTERNA, INTRINSECA, LUMINOSA, MAGNETICA, MAGNETOSTATICA, MARINA, MECCANICA, NUCLEARE, POTENZIALE, RAGGIANTE, RETICOLARE, SOLARE, SONORA, SUPERFICIALE, TERMICA…
DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO DI ENERGIA?
Energia è un termine tecnico- scientifico che si riferisce a “una grandezza fisica scalare come il lavoro, e da misurare con la stessa unità”. Sempre leggendo questo lemma sul Dizionario di Ingegneria fondato da Eligio Perucca e diretto nella sua ultima edizione da Federico Filippi si ha la seguente definizione:
“Un corpo o un sistema di corpi ha «energia» se è in grado di eseguire lavoro sull’esterno. Le variazioni di energia si misurano a lavoro eseguito”.
L’energia, nelle discipline delle scienze e dell’ingegneria, si declina in innumerevoli forme: alternativa, chimica, cinetica, elettrica, elettrostatica, eolica, geotermica, gravitazionale, idraulica, interna, intrinseca, libera, luminosa, magnetica, magnetostatica, marina, meccanica, nucleare, potenziale, raggiante, reticolare, rinnovabile, solare, sonora, superficiale, termica… e chi più ne trova più ne metta.
Ma se sconfiniamo al di fuori del rigore della scienza, ecco che fanno il capolino le altre energie: l’energia letteraria, l’energia mentale, l’energia psichica, l’energia spirituale, e queste non si riescono a misurare come le prime in Watt ora (Wh), o chilowattora (kWh), o ancora in Joule (J) che corrisponde al Watt per secondo. Ciò nonostante, se si ritorna alla definizione sopra riportata, resta pur sempre difficile, per un pubblico di non specialisti, stabilire chiaramente che cosa sia.
Dell’energia non esiste un campione di riferimento come per il metro, per il chilogrammo. Eppure, ogni mese riceviamo una bolletta che ci comunica quanta energia abbiamo consumato, proprio in termini di kWh. D’altra parte,
se frequentiamo un dietologo, o meglio, anche solo se leggiamo con attenzione l’etichetta di un prodotto alimentare, possiamo leggere (leggo sul contenitore di un succo di frutta) “100 ml di prodotto contengono mediamente Energia - Energie – Energy: 136 kJ / 37 kcal”.
Da dove emergano i kJ (kilo Joule) e le kcal (le kilocalorie) deriva essenzialmente dal fatto che esiste ormai da più di un secolo la consapevolezza (anche nel senso comune) di un equivalente termico del lavoro, ovvero dell’energia. Ma per capire meglio l’energia (e soprattutto le sue forme linguistiche) bisogna fare un salto nel passato. Ritorno così alla definizione che introduce l’energia nel già citato Dizionario di Ingegneria.[...]
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