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A volte ci vuole un mezzo miracolo Stampa E-mail

A volte ci vuole un mezzo miracolo

di Antonio Sileo

IL METANO PER AUTO STA ATTRAVERSANDO IL PEGGIOR MOMENTO DELLA SUA STORIA. L’IMPATTO DEGLI IPER PREZZI DEL GAS NATURALE È STATO DEVASTANTE, LA DOMANDA DI AUTO NUOVE È AI MINIMI TERMINI. È IN GIOCO LA SOPRAVVIVENZA DEL SETTORE, MA NON TUTTO È PERDUTO

Il mercato e il mondo dell’automobile non è mai stato così in subbuglio. Quello europeo, in verità, molto più di altri. Le norme dell’Unione - in particolare dopo il Regolamento 2023/851, quello che avrebbe dovuto contenere il politicissimo e famigerato bando alle vetture endotermiche al 2035 - hanno sconvolto il settore.

Come sappiamo, ma giova ripeterlo, il bando avrebbe comunque previsto una rilevante eccezione - l’idrogeno, che se utilizzato direttamente nel motore a scoppio non produce gas climalteranti - ma l’approvazione del regolamento ha comportato una significativa deroga per i combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) e quindi per i più noti e-fuel. Carburanti di sintesi climaticamente neutrali, sia liquidi che gassosi, prodotti utilizzando CO
2 e dunque senza generarne di ulteriore nell’uso.

A modesto avviso di chi scrive, nel varco aperto dagli e-fuel fortemente voluto dalla Germania più prima che poi ci sarà spazio anche per i biocarburanti più avanzati, cioè con le migliori performance ambientali. Tra questi, ottimamente posizionato, vi è senz’altro il biometano avanzato, che avrebbe potuto essere l’ariete italiano. E potrebbe esserlo ancora con un mezzo miracolo.

Purtroppo, però, non è facile sperare per via del profondissimo precipizio in cui è finito il metano per auto. Gli altissimi e inimmaginabili prezzi (all’ingrosso) del gas naturale di fine 2021, letteralmente esplosi nel 2022, hanno avuto un effetto devastante sui prezzi del metano per auto che a loro volta hanno tramortito i consumatori, storicamente abituati a una imbattibile convenienza rispetto alla benzina, ma anche rispetto al gasolio. Sono perciò crollati i consumi, ma ancor di più i volumi delle auto nuove acquistate. [...]


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