COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
Vent’anni e non sentirli Stampa E-mail

Vent’anni e non sentirli

di Antonio Sileo

LE DISCIPLINE MOTORISTICHE PERSEGUONO CONCRETI E STRINGENTI IMPEGNI IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ, SENZA PERÒ RINUNCIARE AL ROMBO E ALLE EMOZIONI CHE SOLO UN MOTORE CON CILINDRI E PISTONI PUÒ DARE. LA BENZINA USATA NEI RALLY DEL CAMPIONATO MONDIALE, AD ESEMPIO, È COMPLETAMENTE NON FOSSILE E PUÒ ESSERE UTILIZZATA ANCHE SULLE NORMALI AUTO STRADALI

I 20 anni della nostra rivista – una ricorrenza non piccola – ci hanno portato
ad almanaccare su svariate ricorrenze ventennali in ambito automobilistico.
La prima, per puntuale coincidenza, sono i 20 anni del Rally di Sardegna che
ha preso il posto di Sanremo come tappa del campionato mondiale.
Una sostituzione tutt’altro che facile, anche per le comprensibili difficoltà logistiche legate all’insularità.

Eppure, nel tempo la manifestazione è cresciuta resistendo alla concorrenza di altre regioni italiane, imprimendo nella memoria degli appassionati immagini nitide come i salti di Monte Lerno e Crastazza o i passaggi sfioranti le pale eoliche di Erula. Anche quest’anno lo spettacolo non è mancato e nonostante le condizioni meteo difficili, con pioggia e fango, non c’è stato alcun problema organizzativo.

Certo la gara è stata un po’ ad eliminazione, diventando ancor più dura del solito: diversi, ad esempio, sono stati vittima dei guadi, mentre è stato vietato
il tradizionale tuffo del vincitore nel porto di Olbia.
Tuffo, peraltro, ritratto e promosso anche sull’ufficialissimo sito Sardegna Turismo, realizzato con tanto di cofinanziamento dell’Unione Europea.
Già, perché di appassionati in Sardegna il rally ne ha portati moltissimi e provenienti da tutto il mondo – 74 gli equipaggi iscritti, da 27 nazioni – che hanno di fatto aperto la stagione turistica, incuranti del brutto tempo.

Un ritorno economico non da poco, che non si esaurisce con le presenze nei giorni del rally grazie alle immagini trasmesse sui social e dalle reti televisive. Come dimostra, in piccolo, anche un rally appena nato, il Mythical Cars Rally, che senza invadere lo spazio consolidato dei rally storici, a cui partecipano le vetture ultratrentennali, ha portato a Varzi, in provincia di Pavia, 34 equipaggi
e auto che hanno corso negli ultimi 25 anni fino al 2019.
Notevole il coinvolgimento dei territori, come si evince facilmente anche dal sito dove campeggiano le parole Gastronomia, Ospitalità alberghiera e Sostenibilità.

Quest’ultima è, invero, il motivo per cui siamo partiti dal motorsport. Le discipline motoristiche, infatti, hanno interiorizzato concreti e stringenti impegni in materia di sostenibilità e decarbonizzazione, senza però rinunciare al rombo e alle emozioni che solo un motore con cilindri e pistoni può dare.
La benzina usata nei rally del campionato mondiale, ad esempio, che può essere utilizzata anche sulle nostre auto stradali, è completamente non fossile e costa anche poco: meno di sei euro al litro, incluso trasporto e servizio di rifornimento in gara. [...]


PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO ABBONATI ALLA RIVISTA

© nuova-energia | RIPRODUZIONE RISERVATA

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com