COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
Carburanti carbon neutral: la sfida è aperta Stampa E-mail

Carburanti carbon neutral:
la sfida è aperta

di Franco Del Manso / responsabile Rapporti internazionali, ambientali e tecnici Unem

OGNI TECNOLOGIA POTENZIALMENTE IN GRADO DI CONTRIBUIRE ALLA DECARBONIZZAZIONE DEI TRASPORTI DOVREBBE ESSERE PRESA IN CONSIDERAZIONE, AL FINE DI
ASSICURARE UNA TRANSIZIONE ACCESSIBILE A TUTTI


In Europa circolano su strada circa 300 milioni di veicoli, per il 99 per cento equipaggiati da motori a combustione interna. Ancora per diversi decenni, quindi, i veicoli stradali leggeri e pesanti – ma anche le navi e gli aerei – dovranno fare affidamento su tali motori per rispondere ad una domanda di mobilità delle persone e delle merci in continua crescita.

Una stima DNV sull’evoluzione del parco dei veicoli stradali leggeri e pesanti al 2050 ipotizza una elettrificazione di massa del trasporto stradale (1,5 miliardi di veicoli elettrici). Qualora essa si concretizzasse realmente – circostanza tutta da dimostrare – ci sarebbe comunque ancora da soddisfare circa un miliardo di veicoli equipaggiati con motori a combustione interna, a cui occorre aggiungere tutti quelli del trasporto navale e aereo.

Pertanto, per traguardare la neutralità delle emissioni di carbonio in tutte le modalità di trasporto al 2050, occorrerà necessariamente rendere i motori a combustione interna (ICE) carbon neutral: un obiettivo che potrà essere conseguito unicamente azzerando la carbon intensity dei combustibili liquidi che inevitabilmente li alimenteranno.

Il percorso verso la totale neutralità carbonica dei trasporti al 2050 sarà graduale, già avviato con la progressiva penetrazione dei biocarburanti, e proseguirà con tutti gli altri low carbon fuels sempre più decarbonizzati.
Di seguito approfondiremo i diversi aspetti che caratterizzano questi prodotti, evidenziando anche le barriere e le opportunità che ne determineranno la diffusione sul mercato.

I low carbon fuels sono combustibili, generalmente liquidi, a basso o nullo contenuto di carbonio, sostenibili di origine non petrolifera, utilizzabili senza alcuna modifica sugli attuali motori a combustione interna nei settori del trasporto stradale, aereo e marittimo. Per la loro distribuzione non richiedono alcun adeguamento al sistema logistico esistente, già perfettamente compatibile con tutti i low carbon fuels. [...]

PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO ABBONATI ALLA RIVISTA

© nuova-energia | RIPRODUZIONE RISERVATA

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com