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Nuovi incentivi per nuove auto Stampa E-mail

Nuovi incentivi per nuove auto

di Monica Bonacina / Academic Fellow Università Bocconi

NEGLI ULTIMI ANNI GLI AIUTI PER L’ACQUISTO DI AUTOMOBILI SONO RITORNATI ALLA RIBALTA, ANCHE SE PIÙ NEL DIBATTITO CHE NEGLI IMPATTI SUL MERCATO. DUE LE STAGIONI: NEL PRIMO TRIENNIO AIUTI PER ELETTRICHE E IBRIDE PLUG-IN CON MECCANISMO DI MALUS E BONUS;
DAL 2022, NIENTE MALUS E INCENTIVI PER TRE ANNI A TUTTE LE AUTO CON EMISSIONI NON ELEVATE


Gli incentivi per l’acquisto di automobili nuove ritornano ciclicamente agli onori della cronaca. L’attuale stagione, ispirata al bonus-malus écologique adottato in Francia fin dal 2008, ha avuto inizio nel marzo del 2019 e trova fondamento giuridico nella legge di Bilancio 2019 (legge 145/2018). Il fine (dichiarato) degli aiuti governativi è quello di favorire un rinnovo del parco auto in chiave ecosostenibile.

Il mezzo cui è stato affidato il conseguimento di tale fine nel triennio 2019-2021 è un sistema di incentivi-disincentivi economici a scaglioni modulati sulla base del potenziale climalterante dei veicoli immatricolati.
Il funzionamento del meccanismo è abbastanza semplice: alterando di fatto il prezzo finale dei veicoli in vendita, la formula ecobonus-ecomalus aumenta l’appetibilità per l’acquirente tipo delle alternative (dichiarate) a minor impatto.

In pratica, dal 1° marzo 2019, gli acquirenti di autovetture possono beneficiare di uno sconto governativo sul prezzo di listino se optano per una vettura nuova a basse emissioni di CO
2 (ecobonus), mentre sono gravati da un’imposta addizionale se scelgono un nuovo con alte emissioni (ecomalus).
Da segnalare che dal luglio 2020, il contributo governativo è stato rimpolpato (extrabonus) e, di fatto, lo strumento è stato usato anche per calmierare gli impatti della pandemia sul settore automobilistico. Nel seguito sono dettagliate le caratteristiche annue di questo intricato sistema di incentivi-disincentivi.

Ecobonus ed extrabonus 2019-2021 e 2022-2024
Nel primo triennio di applicazione (2019-2021), gli incentivi sono stati rimodulati annualmente per correggere alcune distorsioni iniziali e adattare il meccanismo ai nuovi sviluppi (anche regolatori). Per effetto della legge 145/2018, gli acquirenti di auto immatricolate tra il 1° marzo e il 31 dicembre 2019 aventi prezzo di listino inferiore a 61.000 euro potevano beneficiare di uno sconto governativo di 4.000 euro scegliendo una vettura in prima fascia di emissione (fino a 20 g/km), di 1.500 euro optando per un’auto in seconda fascia (con emissioni comprese tra 21 e 70 g/km).[...]

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