COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
Ecco la fabbrica che trasforma valore per il territorio Stampa E-mail

Ecco la fabbrica che trasforma
valore per il territorio

di Massimo Ventura

MONSELICE FESTEGGIA I SETTANT’ANNI DELLO STABILIMENTO DI TRASFORMATORI DI POTENZA. OCCASIONE PER RIBADIRE L’IMPORTANZA DELL’INTERSCAMBIO FECONDO TRA INDUSTRIA E COMUNITÀ LOCALE

Non è solo la storia di una fabbrica. È la storia di un intero territorio e di un percorso comune di creazione e condivisione di valore. Il percorso di una realtà industriale sinonimo di eccellenza italiana nel mondo che si incrocia con quello dello stabilimento Power transformers di Hitachi Energy di Monselice (Padova), che ha festeggiato 70 anni di attività in una giornata-evento non a caso chiamata Tra passato e presente.

“Un cammino che dura da 70 anni non è banale – spiega con malcelata commozione Matteo Scattolin, Power Transformers Factory General Manager di Hitachi Energy – e arriviamo a questo traguardo con un futuro promettente, da protagonisti del percorso di transizione ecologica che ha al centro l’elettrificazione. Lo facciamo in questa struttura che è riferimento mondiale per la costruzione di trasformatori di potenza e dove l’ingrediente principale sono le persone, la competenza, la partecipazione”.

Fin dal maggio 1952, quando nella campagna veneta a sud-est dei Colli Euganei la famiglia Scarpa fonda INDELVE (Industria Elettromeccanica Veneta Spa), e attraverso i fondamentali passaggi da ABB prima e Hitachi Energy poi, lo stabilimento di Monselice ha prodotto oltre 4.000 trasformatori, per oltre 120 GVA installati in tutto il mondo, in particolare in Europa
e Medio Oriente.

Un eccezionale risultato frutto anche di un processo di ammodernamento della fabbrica, ridisegnata nel 2009 per raddoppiare le grandezze espresse dal precedente stabilimento produttivo (oggi di 14.000 metri quadrati in un’area di 40.000 metri quadrati), per dimensionare correttamente gli spazi e i flussi di materiali e per rinnovare e dotare la produzione del migliore parco tecnologico possibile. Un ripensare la fabbrica che ha permesso di adattarsi anche a prodotti più complessi con potenze e tensioni più alte.[...]

PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO ABBONATI ALLA RIVISTA

© nuova-energia | RIPRODUZIONE RISERVATA

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com