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Gli indici IPEX del III trimestre 2022 Stampa E-mail

Gli indici IPEX del III trimestre 2022

a cura di Energy Advisors

L’INCENDIO SUL MERCATO ELETTRICO HA PORTATO LE QUOTAZIONI A LIVELLI IMMAGINABILI E CHE NON HANNO PRECEDENTI SUL MERCATO. PER AVERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO, DAL 1° APRILE 2004 ALLA FINE DEL 2021 IL PREZZO MEDIO DEL PUN VIAGGIAVA INTORNO AI 70 EURO/MWH. DAL 1° LUGLIO AL 30 SETTEMBRE 2022 È STATO
DI QUASI 7 VOLTE SUPERIORE...


L’andamento della Borsa elettrica nel corso del terzo trimestre del 2022 è caratterizzato da un progressivo surriscaldamento dei prezzi che ha portato le quotazioni a livelli che erano difficilmente immaginabili e che non hanno precedenti sul mercato. Teniamo presente, per avere un punto di riferimento significativo, che il prezzo medio del base load (o PUN che dir si voglia) dal
1° aprile 2004, inizio della Borsa elettrica italiana, alla fine del 2021 è stato sui 70 euro/MWh. Ora dal 1° luglio al 30 settembre 2022 il prezzo medio è stato di quasi 7 volte superiore, con un valore di 476,38 euro/MWh.

L’articolazione per struttura oraria è estremamente eloquente sull’impazzimento dei prezzi: il livello minimo, dalle 3:00 alle 5:00 è di 397 euro/MWh, in 10 ore siamo sopra i 500 euro/MWh e alla punta, dalle 19:00 alle 20:00, si è arrivati a 606 euro/MWh. Se guardando alle ore risulta una sostanziale omogeneità dei prezzi, all’interno delle singole fasce si è manifestata una larga escursione nelle quotazioni tra i valori minimi e quelli massimi

In F1 si va da 259 a 828 euro/MWh, in F2 da 186 a 870 euro/MWh e in F3 addirittura da 85 a 822 euro/ MWh. Sarebbe improprio dedurne una accentuata volatilità: i prezzi minimi hanno interessato un numero limitato di ore e gli scostamenti dalla media superiori al 20 per cento sono limitati al 15 per cento sia per ore che per volumi, quelli oltre il 30 per cento superano di poco il 5 per cento, anche in questo caso tanto per le ore quanto per i volumi.

Ad innescare l’incendio sul mercato elettrico è l’esplosione dei prezzi del gas volutamente provocata da Gazprom (vale a dire dal Cremlino) nel contesto del conflitto armato in Ucraina e del confronto geopolitico con l’Occidente.[...]

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