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Per una transizione sostenibile servono nuove capacità Stampa E-mail

Per una transizione sostenibile
servono nuove capacità

di Fabio Terni

LE NUOVE CAPACITÀ NON RIGUARDANO SOLO I NUOVI IMPIANTI DI GENERAZIONE IN SVILUPPO, MA ANCHE QUELLE NECESSARIE PER RAGGIUNGERE I TRAGUARDI DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA E PER PROTEGGERE LE ATTIVITÀ DAI RISCHI EMERGENTI DI ATTACCHI INFORMATICI

Gli ultimi anni, con il loro carico di eventi, si stanno rivelando una grande sfida per i sistemi socioeconomici globali. Dovremo convivere a lungo con i segni lasciati dalla pandemia, che ha provocato un impatto drammatico nel tessuto sociale ed economico del Paese. Con la ripresa degli scambi internazionali siamo stati messi nuovamente alla prova dal conflitto russo-ucraino, destinato a segnare forse in maniera indelebile il volto dell’Europa.

La guerra e la crisi energetica hanno riacceso i riflettori sulla fragilità del nostro continente e sulle nuove sfide che dovrà affrontare. In questo contesto di incertezza, anche le aziende sono chiamate a contribuire alla ricerca di soluzioni. Ed è proprio in questa direzione che si concretizza e si rafforza l’impegno di EP Produzione: contribuire a garantire la sicurezza del Paese nel suo percorso di transizione energetica e decarbonizzazione con proposte capaci di soddisfare, rispettare e bilanciare gli interessi del presente e del futuro.

Questo è quanto emerge dal quinto Bilancio di Sostenibilità di EP Produzione, una rendicontazione delle attività che racconta il lavoro portato avanti dalla società per migliorare la performance in ambito ambientale, sociale ed economico durante un anno molto sfidante.

“Siamo il quinto produttore di energia in Italia - commenta Luca Alippi, amministratore delegato di EP Produzione - parte di un Gruppo solido che mira a diventare carbon neutral nel 2050. I nostri impianti efficienti, flessibili e programmabili stanno accompagnando la transizione energetica e la decarbonizzazione del Paese”. Tutte le centrali di EP Produzione integrano quando necessario le fonti rinnovabili, per loro natura soggette a fluttuazioni di disponibilità, contribuendo alla copertura della domanda, all’adeguatezza della rete e alla sicurezza del sistema elettrico italiano.

“Abbiamo in corso investimenti per quasi 1 miliardo di euro - prosegue Alippi - per rinnovare i nostri asset e renderli ancora più efficienti e più ambientalmente sostenibili, creando occupazione per i territori che ci ospitano”. Sostenibilità che si è anche esplicata nella generazione di valore economico per i territori pari a circa 2,6 miliardi di euro, di cui il 73 per cento è stato distribuito agli oltre 1.100 fornitori che lavorano con l’azienda, mentre il 2 per cento è andato alla Pubblica Amministrazione.[...]

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