Scienza (applicata) e vita

di Carletto Calcia

IL FATTO CHE NOI PROFANI RIUSCIAMO A CAPIRE FENOMENI COME LA CORRELAZIONE DI PARTICELLE QUANTISTICHE NON È AFFATTO SCONTATO. RESTA TUTTAVIA DECISIVO CHE LA NOSTRA MANCANZA DI COMPRENSIONE NON IMPEDISCE LA LORO REALE APPLICAZIONE ALLE VICENDE DELLA VITA...

Ripensando alle scoperte scientifiche del passato, alcune emergono come soluzioni di fenomeni allora sconosciuti, altre di perfezionamento di situazioni preesistenti, altre quali esplosioni di eccellenza del pensiero umano e altre ancora quali espressioni del caso.

Quasi tutte hanno causato applicazioni importanti nella vita umana, ma nella transizione dalla scienza alla vita anche un’importante scoperta raramente consente di prevederne a priori le applicazioni pratiche che ne deriveranno. Esse sono frutto di azioni a posteriori, che traducono la scoperta in prodotti e sistemi di nostra utilità. La scienza diventa applicata.

Sono passati pochi anni dai timori emergenti dal concetto della Singolarità, sostenuto da Ray Kurzweil, secondo cui l’intelligenza artificiale avrebbe potuto un giorno pareggiare quella umana e addirittura superarla. Il dilagare della pandemia ha costretto la scienza a occuparsi di altri pressanti problemi.
Oggi la lista di potenziali rischi per la sopravvivenza e la crescita dell’umanità impegna gli scienziati ad approfondire la conoscenza del mondo e dei molti fenomeni ancora sconosciuti.

Nel frattempo, i vecchi timori relativi allo sviluppo esponenziale dell’intelligenza artificiale sembrano annullati dal nuovo concetto della collaborazione tra umani e macchine. L’intelligenza cognitiva ed emotiva delle persone necessita del supporto rapido e preciso delle macchine per un vero successo nella presa delle decisioni e nella risoluzione dei problemi.
La scienza fornisce ormai supercomputer, prossimi computer quantistici e ibridi di realtà fisiche e virtuali, e conferma sperimentalmente fenomeni di meccanica quantistica, quali l’entanglement (correlazione) di particelle quantistiche.

La scienza, sostenuta dalla matematica, continuerà a perseguire traguardi di nuove conoscenze teoriche, non sempre immaginandone le potenziali applicazioni pratiche. La transizione tra la scienza pura e la vita resta pertanto un tema sorprendente e affascinante.[…]

PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO ABBONATI ALLA RIVISTA

© nuova-energia | RIPRODUZIONE RISERVATA