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La crisi? Si sconfigge con rinnovabili, nucleare e diversificazione Stampa E-mail

La crisi? Si sconfigge con rinnovabili,
nucleare e diversificazione

di Matteo Codazzi / CEO di CESI

LE MISURE DA ADOTTARE PER GARANTIRE ALL’ITALIA UN’ADEGUATA CAPACITÀ PER SODDISFARE LA DOMANDA INTERNA, LE SOLUZIONI PER ARGINARE L’AUMENTO VERTIGINOSO DEI PREZZI E PORRE LE BASI PER UNA MAGGIORE INDIPENDENZA ENERGETICA DEL PAESE

I drammatici aumenti dei prezzi che nel corso degli ultimi mesi si sono verificati sui mercati europei dell’energia sono oramai diventati insostenibili per tanti cittadini e imprese. Un’emergenza, questa, che pesa particolarmente sull’Italia: un recente studio di A2A -The European House Ambrosetti posiziona, infatti, il nostro Paese al quintultimo posto tra i 27 membri dell’UE per quanto riguarda l’autonomia energetica. Ne deriva una vulnerabilità che spicca nel settore del gas. Lo scorso anno l’Italia ha importato il 96 per cento del proprio gas naturale, di cui il 38 per cento, pari a 29 miliardi di metri cubi (bcm), dalla Russia.

A seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, e delle ripercussioni che questa ha avuto sui mercati energetici, è emerso quanto i Paesi più dipendenti per le proprie risorse fossero i più vulnerabili alla volatilità del mercato.
Non è, però, solo l’Italia a trovarsi in una situazione emergenziale: le difficoltà riguardano l’intera UE, in un contesto in cui fino a poco tempo fa il 40 per cento dei consumi europei è stato coperto dall’import di gas da Mosca. Tuttavia, come ricordato a Strasburgo da Ursula von der Leyen, a oggi solo il 9 per cento del gas naturale consumato dall’Unione proviene da Mosca.

Nel suo discorso del 14 settembre sullo stato dell’Unione Europea, la Presidente della Commissione ha elencato diverse soluzioni mirate a
supportare nell’immediato tanto i consumatori quanto le imprese, promuovendo al contempo l’indipendenza energetica del Vecchio Continente. Certamente, occorre adottare da subito tutte le misure necessarie che possano garantire anche all’Italia un’adeguata capacità di soddisfare la domanda interna di energia, identificando soluzioni che, nel breve e mediolungo termine, possano arginare l’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia ponendo le basi per una maggiore indipendenza energetica del nostro Paese.
Nell’immediato, occorre assicurarsi di avere gli stoccaggi pieni per superare l’inverno senza problemi. [...]


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