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Idrogeno e trasporto ferroviario: il caso della Sardegna Stampa E-mail

Idrogeno e trasporto ferroviario:
il caso della Sardegna

di Ennio Brugnetti, Stefano Moscarelli, Marco Borgarello / RSE

UNO STUDIO RSE PROPONE IL CASO DI UNA POSSIBILE RICONVERSIONE A IDROGENO DELLA RETE FERROVIARIA SARDA: UN’ANALISI COMPARATIVA PER ANALIZZARE QUALI EFFETTI NE DERIVEREBBERO IN TERMINI DI CONSUMI ENERGETICI E DI IMPATTO AMBIENTALE, SENZA TRASCURARE LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELL’INTERVENTO

Gli sfidanti obiettivi della transizione energetica richiedono un significativo cambio di paradigma nel modo di produrre e consumare l’energia. Un caso significativo è quello del settore dei trasporti, fortemente energivoro e ancora dipendente dall’utilizzo di combustibili fossili. L’attuale discussione sull’opportunità di prevedere un blocco al 2035 alla produzione di auto a combustione interna evidenzia come la strategia con cui operare verso la transizione non sia ancora chiara e condivisa.

Tuttavia, vi sono particolari ambiti e situazioni in cui è probabile immaginare soluzioni alternative all’approccio convenzionale: una di queste è quella della possibile e graduale sostituzione delle flotte di treni diesel con treni a idrogeno. A tal proposito, RSE nell’ambito delle attività di Ricerca di Sistema ha analizzato un emblematico esempio di cambio di passo, studiando il caso di una possibile riconversione a idrogeno della rete ferroviaria della Regione Sardegna. La scelta di analizzare questo caso trova ragioni in una serie di favorevoli condizioni al contorno. In primis, l’attuale rete sarda non è elettrificata e caratterizzata da un sistema di trazione a diesel.

Inoltre, vi sono previsioni di un importante piano di sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (FER) sul territorio e sulla possibilità di sfruttare i fondi del PNRR. In particolare, la filiera H2 è stata inserita nelle linee di indirizzo strategico per l’aggiornamento del piano energetico ambientale regionale e il fondo complementare al PNRR prevede 140 milioni di euro per il progetto pilota di collegamento a idrogeno Alghero centro - Alghero aeroporto. Si configurano, quindi, una serie di opportunità che consentirebbero di promuovere uno sviluppo più efficiente e sostenibile del servizio ferroviario del territorio, anche e soprattutto considerando la vocazione turistica dell’isola

In tal senso, lo studio RSE propone un’analisi comparativa, a parità di domanda e offerta di mobilità della rete ferroviaria sarda, per analizzare, rispetto alla situazione attuale, quali effetti ne deriverebbero in termini di consumi energetici e di impatto ambientale. Poiché la sostenibilità passa anche attraverso la fattibilità economica, è stata valutata la convenienza dell’intervento con una simulazione sui valori di TCO (Total Cost of Ownership), per una tratta specifica. L’analisi prevede il confronto, oltre che con l’attuale alimentazione a diesel e quella proposta a idrogeno, anche con l’ipotesi alternativa di elettrificare il servizio mediante catenaria.[...]

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