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Ritratto di fabbrica
di Matteo Scattolin / Power Transformers Factory General Manager Hitachi Energy
VISITA ALLA POWER TRANSFORMERS FACTORY DI HITACHI ENERGY, A MONSELICE (PADOVA). GUIDATI DA UN ANFITRIONE D’ECCEZIONE, MATTEO SCATTOLIN, ALLA SCOPERTA DI UNA REALTÀ CHE POGGIA DA 70 ANNI SU ECCELLENZA TECNOLOGICA E SAPER FARE UMANO
Siamo a sud-est dei Colli Euganei. Tra due di questi – quello della Rocca, chiamato anticamente Mons silicis, e il monte Ricco – sorge una prosperosa città, la cui particolare collocazione geografica le imprime dapprima una esplicita vocazione militare, poi convertita ai traffici e al commercio. Ricca di fascino medievale e di seduzioni architettoniche, come le splendide ville commissionate dai patrizi veneziani, Monselice ha saputo custodire i propri tesori. Anche il viaggiatore più distratto non rimane indifferente di fronte a questo piccolo gioiello sorto alle pendici del Colle della Rocca. Ma Monselice è anche altro. Cela altre meraviglie, altri frutti del lavoro, della tenacia e della dedizione di tanti uomini e donne. Cela, si fa per dire; perché 40.000 metri quadri di eccellenza tecnologica a livello mondiale non si possono (e non si devono) nascondere. E possiamo tranquillamente affermare, con un pizzico di orgoglio ben riposto, che lo stabilimento di Trasformatori di Potenza di Hitachi Energy è tutto questo.
Un po’ di storia
1952, nella campagna veneta la famiglia Scarpa fonda INDELVE (Industria Elettromeccanica Veneta Spa), in un contesto storico e sociale molto particolare, che vede da un lato una grande spinta a fare e a fare bene, a lavorare tanto e con buona volontà; e dall’altro alcuni cervelli, tecnici valenti che mettono a disposizione i contenuti ingegneristici e di pensiero. Pochi ingredienti semplici per una ricetta collaudata che dura nel tempo anche dopo l’arrivo di ABB nel 1988, fino a quando necessita di una naturale rivisitazione.
È il periodo – seconda metà degli anni 2000 – in cui il petrolio e il gas spingono la domanda con il valore del greggio che supera i 130 dollari al barile, trainando in tutto il mondo gli investimenti nel settore. E, sempre in quegli anni, si assiste a una prima spinta con gli incentivi sulle rinnovabili: parchi solari ed eolici. In ABB Monselice, il focus nel “fare bene” a quel punto non basta più... [...]
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