COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
Trasporto merci in Italia, una fotografia Stampa E-mail

Trasporto merci in Italia, una fotografia

di Federica Savini e Marco Borgarello / RSE


È POSSIBILE PROMUOVERE UNA TRANSIZIONE DEL TRASPORTO MERCI IN GRADO DI CONIUGARE SVILUPPO, RESILIENZA E SOSTENIBILITÀ, ALL’INSEGNA DEGLI OBIETTIVI DEL GREEN DEAL EUROPEO? UN’INDAGINE RSE E ALIS PER CAPIRE DA DOVE PARTIRE

Le restrizioni alla mobilità delle persone, imposte nelle fasi più acute della pandemia da Covid-19 per combatterne la diffusione, hanno messo in crisi il sistema economico mondiale, ma hanno anche evidenziato il ruolo strategico del sistema dei trasporti e della distribuzione delle merci sul territorio. Infatti, anche in condizioni di evidente criticità, la fornitura dei beni essenziali è stata comunque assicurata alla quasi totalità della popolazione, garantendo la tenuta sociale del Paese. È una rete capillare che, nel 2018, secondo gli ultimi dati disponibili forniti dall’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA 2021), nell’Unione europea ha movimentato, per ogni chilometro equivalente di strada, circa 3.353 miliardi di tonnellate di merci.

Sono numeri significativi che rendono l’idea del fenomeno e che anno anche riflettere, in considerazione del fatto che circa il 75 per cento del trasporto è avvenuto su gomma e il restante su ferrovia (18 per cento), via mare e oleodotti. È una situazione ben nota ma che, paradossalmente, proprio per la crisi, in questo particolare momento di rinascimento, con significativi investimenti all’insegna dell’economia green, potrebbe trovare un’importante opportunità di cambio di passo. È l’occasione per ripensare la gestione della catena del valore della complessa rete del trasporto merci, all’insegna della sfida tecnologica e della transizione energetica.

Da qui la domanda: è possibile promuovere una transizione del trasporto merci in grado di coniugare sviluppo, resilienza e sostenibilità, all’insegna degli obiettivi europei? Il tema della transizione verso la mobilità sostenibile, infatti, trova ampio spazio sia all’interno del Green Deal della Commissione Europea, sia all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In ragione dei nuovi ambiziosi target di neutralità climatica, le emissioni del settore dei trasporti – che ad oggi riguardano circa il 25 per cento delle emissioni di gas serra dell’Unione Europea – dovranno [...]


PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO ABBONATI ALLA RIVISTA

© nuova-energia | RIPRODUZIONE RISERVATA

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com