L’albero si raddrizza quando è... grande?

di Luciano Maria Gandini

CON MODALITÀ NON SEMPRE CONDIVISIBILI, LA SENSIBILITÀ ECOLOGICA E LA CRESCITA SOSTENIBILE SEMBRANO ARGOMENTI APPANNAGGIO DELLE NUOVE GENERAZIONI. PERCHÉ SE ATTENDIAMO CHE SE NE OCCUPINO LE VECCHIE RISCHIAMO DI DOVER ASPETTARE UN PO’ TROPPO...

L’albero si raddrizza quando è piccolo; un vecchio proverbio che la buon’anima del mio nonno piemontese amava ripetere, non certo per valorizzarne il suggerimento di carattere pedagogico ma per giustificare qualche scapaccione da dare alla bisogna. Faceva il cuoco e mi ha cresciuto a colpi di fragoline affogate in un dito di barbera e un cucchiaio di zucchero: “mangia che ti fa bene”. Metodi educativi campagnoli, non certamente di stampo montessoriano, che se avvenissero oggi probabilmente qualche agguerrito assistente sociale sarebbe già attaccato al citofono.

D’altronde i film della Walt Disney di quegli anni - sono figlio degli anni ‘80 - oggi vengono preceduti da avvisi che mettono in guardia gli spettatori sulle
rappresentazioni negative e/o offese di persone e culture che si accingono a guardare. Avanti così, se quando sarò nonno mi sognerò di far vedere gli Aristogatti ai miei nipoti probabilmente rischierò la galera. Dovrò evitare anche di fargli vedere l’album fotografico del matrimonio dei nonni, visto che il tableau e i tavoli erano tutti dedicati ai personaggi della pellicola disneyana felina per antonomasia: “Alla nonna piacevano dei film un po’ razzisti, sai...”. Vaglielo a spiegare che, invece, era solo una gattara.

Le culture, però, evolvono e non solo in modo grottesco per fortuna. L’editoria per ragazzi li inonda di libri scevri di qualsiasi fraintendimento e sempre più didattici ed educativi. Così anche i cartoni animati; in questa rubrica ne abbiamo parlato spesso. D’altronde, se sono i genitori a suggerirti un comportamento è una cosa, se è uno dei tuoi personaggi preferiti è decisamente un’altra: se lo fanno entrambi, o fai ambo o rischi di annullare l’effetto educativo del secondo.

Fare i genitori significa anche accettare qualche scommessa e correre questi rischi! Uno degli ultimi libri che hanno regalato a mio figlio è una Somma teologica completa dei comportamenti sostenibili e consapevoli che vanno adottati in qualsiasi frangente della tua quotidianità. Geronimo Stilton, giornalista con le fattezze di un muride antropotizzato, illustra con motivazioni più che argomentate - e addirittura certificate dal WWF - il perché e il per come bisogna spegnere la luce quando si esce da una stanza, differenziare i rifiuti, ripulire la spiaggia. Per le pagine dedicate all’energia ovviamente entrano in campo le fonti rinnovabili, per quelle sui rifiuti tutti i bidoni colorati per ciascuna frazione di materiale, per il mare le conseguenze dell’inquinamento.[...]

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