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L’energia che attraversa le Ande Stampa E-mail

L’energia che attraversa le Ande

Nuova Energia ringrazia CESI per aver concesso la pubblicazione di questo articolo, apparso in originale in lingua inglese sull’ultimo numero dell’Energy Journal


UNA NUOVA INTERCONNESSIONE EHV CONNETTE I SISTEMI DI ARGENTINA E CILE E APRE A NUOVE PROSPETTIVE NELL’INTEGRAZIONE ENERGETICA DELLA REGIONE

L’America Latina è dotata di enormi risorse di energia rinnovabile ancora in gran parte inutilizzate, in particolare per quanto riguarda i settori idroelettrico, solare ed eolico. Secondo un recente studio della Banca Interamericana di
Sviluppo (IADB), il potenziale lordo del solare raggiunge 35 TW, seguito
dall’eolico con più di 5,7 GW. Inoltre, la disponibilità di FER mostra
un buon livello di distribuzione tra aree geografiche e, a livello temporale, durante tutto il corso dell’anno. Recentemente, l’America Latina è diventata la regione più dinamica al mondo per quanto riguarda il rapido sviluppo delle FER, spinta dal calo dei costi di investimento e da una maggiore sensibilità ai cambiamenti climatici.

Al fine di sfruttare le FER al meglio, tuttavia, sono richieste interconnessioni tra i sistemi energetici nazionali perché - nonostante diverse iniziative lanciate negli ultimi decenni come SINEA e SIEPAC - i sistemi di alimentazione in America Latina sono ancora poco interconnessi e alquanto isolati. “L’ostacolo principale - secondo Fabrizio Scaramuzza, Head of Global Origination & Merchant Lines di Enel - è la limitata esperienza di tutti gli stakeholder coinvolti nello sviluppo di tali infrastrutture, e soprattutto nel processo autorizzativo delle interconnessioni private. Il quadro normativo poi non è del tutto sviluppato e soprattutto non armonizzato tra i vari Paesi”.

Per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e avviare l’implementazione della generazione di FER, Cile e Argentina hanno istituito un quadro legislativo appropriato che favorisce l’integrazione dei sistemi di alimentazione. La regione del Cono Sud mostra un potenziale eccezionale di energia solare ed eolica, con una buona complementarità con le centrali idroelettriche esistenti; la visione dei due Paesi è, infatti, una roadmap accelerata per installare più di 40 GW al 2030, contribuendo fino al 40 percento della domanda.

A questo proposito, forte della propria presenza nella regione e del ruolo di leader mondiale del settore, Enel ha avviato proattivamente l’indagine di possibili opportunità concentrandosi in particolare sull’interconnessione tra il Sistema Argentino de Interconexión (SADI) e il Sistema Eléctrico Nacional (SEN) in Cile. I due sistemi sono attualmente interconnessi tramite una debole linea a 345 kV, che rappresenta un caso molto specifico, sviluppato in passato con un approccio graduale e attualmente non pienamente sfruttato. [...]

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