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2050: quali impatti sul sistema energetico italiano? Stampa E-mail

2050: quali impatti sul sistema energetico italiano?

di MASSIMO VENTURA


“Non è un seminario, è quasi una cerimonia”. Basterebbero queste parole con cui Sara Romano, direttore generale per l’Approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica del MISE, ha cominciato il suo intervento.


Per spiegare la rilevanza che la figura di Massimo Gallanti ha avuto nello sviluppo del sistema elettrico ed energetico italiano. Oltre a testimoniare lo spessore umano di chi - nell’umiltà ma nella consapevolezza dell’importanza della ricerca nel preparare il terreno a chi è deputato a legiferare e regolare - ha dato l’esempio di come vada interpretata la ricerca stessa, e la Ricerca di Sistema in particolare.
Cogliendo lo spunto della presentazione del volume Lo sviluppo del sistema elettrico ed energetico. Il contributo di 30 anni di ricerca di Massimo Gallanti, pubblicato nella collana Colloquia, RSE ha voluto inaugurare quello che diventerà un appuntamento annuale di confronto e di dibattito sulla ricerca.
Il primo incontro, svoltosi in modalità web conference, ha scelto di trattare uno degli argomenti che Massimo Gallanti ha promosso e al quale ha dato in modo incisivo il suo personale contributo: la costruzione e l’analisi degli scenari energetici.

Un lavoro che i ricercatori di RSE proseguono nel solco tracciato da Gallanti e che ha continuato ad essere corale, con un continuo interfacciarsi con le istituzioni e, in particolare, con le direzioni energetiche del MISE.
“Venendo al tema specifico degli scenari, la nostra idea è di rendere questa occasione una consuetudine da ripetere ogni anno. La nostra ricerca, la creazione e il continuo aggiornamento degli scenari sono un tratto essenziale per il percorso che abbiamo davanti per lo sviluppo energetico del Paese” ha dichiarato Maurizio Delfanti, amministratore delegato di RSE.
“Il modo di Massimo di interpretare la ricerca è, dal mio punto di vista, caratteristica peculiare del nostro agire quotidiano in RSE, quando ci occupiamo di Ricerca di Sistema: ricerca è saper dare soluzioni pratiche e operative ai problemi che di volta in volta ci vengono posti, in maniera che questi risultati pratici e operativi siano veramente utili per il sistema”.

E in ottica 2030 prima e 2050 poi, con gli obiettivi delineati dal PNIEC e dal Green Deal europeo, la Ricerca di Sistema attraverso l’elaborazione degli scenari sarà sempre più importante per un sistema energetico sostenibile e insieme sicuro e affidabile dove, probabilmente, il ruolo di impostazione e di guida della mano pubblica sarà più determinante di quanto si ritenesse una decina d’anni fa. Le scelte politiche saranno quindi chiamate a confrontarsi sempre di più con la ricerca.
In uno scenario al 2050, quali implicazioni potranno esserci per il sistema elettrico con l’utilizzo sempre maggiore delle rinnovabili? E quali necessari adeguamenti dovranno essere apportati?
A queste domande hanno offerto un tentativo di risposta i ricercatori di RSE durante la conferenza dal titolo Scenari energetici: l’Italia con l’Europa alla sfida della decarbonizzazione, affrontando uno dei temi – quello della tenuta del sistema elettrico – tra i più cari proprio a Massimo Gallanti. [...]

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