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È in arrivo Campaniacque: una SpA pubblica per la grande adduzione Stampa E-mail
di Mimmo Pelagalli

In Campania nasce un piccolo acquedotto pugliese, o almeno tale sembra. Si chiamerà Campaniacque Spa, e sarà una società a capitale interamente pubblico di proprietà della Regione Campania. La società vedrà la luce non appena il consiglio regionale avrà limato e approvato il progetto di legge del 12 gennaio scorso, con il quale la giunta presieduta da Antonio Bassolino tenta di risolvere un annoso problema: quello del coordinamento degli acquedotti regionali e transregionali di grande adduzione, che riforniscono poi gli Ambiti territoriali ottimali (Ato).
Avrà 5 milioni di capitale sociale e potrà svolgere anche assistenza e consulenza verso la regione e verso gli Ato per il trasferimento a questi ultimi degli impianti che non hanno ancora acquisito. In pratica, quando Campaniacque sarà attiva, le società operative degli Ato potranno acquisire l’acqua da questo unico soggetto. [...]


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