A Essen l’energia proietta un film in 3D

di MASSIMO VENTURA

La città di Essen, in Germania, ogni anno a febbraio diventa, per le giornate della Fiera E-World, la capitale dell’industria energetica europea.

Naturalmente le grandi utility tedesche (E.ON, Uniper, Innogy, RWE) sono protagoniste, ma è sempre folta la rappresentanza delle multinazionali attive nella filiera e, soprattutto, di tante start-up legate alle ultime tecnologie di misurazione, gestione dati e nuove rinnovabili.

Poco meno di 30 Paesi sono stati rappresentati dalle 750 aziende o istituzioni partecipanti, coprendo l’intera catena del valore dell’energia: dalla produzione ai servizi finanziari correlati. Per l’Italia spiccavano gli stand di Enel Global Trading e delle società internazionali particolarmente attive nel nostro Paese quali Engie, EDF e Axpo. Quest’anno l’evento è stato caratterizzato, sia nelle presentazioni presso gli stand sia nei seminari, dai temi legati all’innovazione digitale e alla sostenibilità, riassunti nelle tre D: digitalizzazione, decarbonizzazione e decentralizzazione. Titoli che hanno trovato una loro declinazione in interessanti case history su reti intelligenti, mobilità elettrica integrata e generazione rinnovabile distribuita.

“Essendo tra le fiere leader nel settore energetico europeo, è nostro compito affrontare le questioni più urgenti e rilevanti - ha commentato all’apertura della manifestazione Stefanie Hamm, managing director di E-world Energy & Water - e l’attenzione quest’anno si è concentrata sui progetti di smart city e soluzioni per il clima, temi pressanti e strettamente correlati”.

Tuttavia, anche le preoccupazioni per la Brexit e l’attuale volatilità dei mercati sono stati argomenti particolarmente dibattuti nei vari affollati forum. L’elevata affluenza di pubblico - oltre 25.000 presenze - è stato proprio l’indicatore della vitalità del settore che per molti aspetti è in fase di profonda trasformazione. [...]

© nuova-energia | RIPRODUZIONE RISERVATA _._._._._._._._. TORNA AL SOMMARIO