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Uno sguardo prospettico alla temperatura del Pianeta Stampa E-mail

Torna al sommario di Matteo Di Castelnuovo| Università Bocconi


Source: Yellowstone, Excelsior Geyser in the Midway Geyser Basin

Lo scorso anno le emissioni globali di CO2 relative al consumo e alla produzione di energia - la principale fonte di gas serra antropogenico - non sono aumentate (fermandosi a circa 31,2 miliardi di tonnellate), confermando il trend di rallentamento del 2014. In particolare, i dati della IEA indicano chiaramente come la generazione elettrica da rinnovabili abbia svolto un ruolo determinante nel favorire questo risultato.


Tuttavia, l’aspetto più interessante e promettente è che un tale traguardo sia stato raggiunto mentre l’economia mondiale cresceva di oltre il 3 per cento (secondo il Fondo Monetario Internazionale).
In quarant’anni di dati prodotti dalla IEA è questa la seconda volta - dopo il 2014 - che un tale risultato viene registrato, suggerendo perciò l’inizio di un decoupling tra crescita economica e livello di emissioni di gas serra.
L’Europa non è stata, tuttavia, altrettanto virtuosa. Le emissioni di CO2 del sistema energetico del Vecchio Continente nel 2015 sono aumentate dello 0,7 per cento - a fronte di una crescita dell’economia pari all’1,5 per cento relativamente alla sola area euro - dopo la forte contrazione registrata nel 2014 (meno 5 per cento). Di fatto ha quindi confermato una situazione di coupling.

A questo proposito gli analisti di Bloomberg New Energy Finance hanno sottolineato come da un lato il 2015 è stato un anno record per gli investimenti globali in rinnovabili, raggiungendo 339 miliardi di dollari (a fronte di 64 GW di eolico e 57 GW di fotovoltaico installati) con un più 4 per cento rispetto al 2014.
Ma dall’altro, proprio in Europa gli stessi investimenti in energie pulite sono scesi a 58 miliardi di dollari, cioè una riduzione del 18 per cento rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, va rilevato come nel 2015, secondo ENTSO-E, la produzione elettrica da rinnovabili in Europa sia stata di 1.042 TWh, con un aumento del 5 per cento rispetto al 2014, nonostante il basso livello di precipitazioni che ha penalizzato le tecnologie idroelettriche.
Infine, va anche ricordato come le emissioni di green bond, cioè di titoli obbligazionari emessi per finanziare progetti in campo ambientale e sociale - secondo Climate Bond Initiative - siano passate da 3 miliardi di dollari nel 2012 a 42 miliardi nel 2015.[...]

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