Si può trasformare un manager in leader? |
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di Carletto Calcia
Da sempre nelle aziende si parla di manager e di leader, intendendo distinguere il tradizionale management dalla elevata guida; ma la definizione di leadership non è molto semplice. Quando si riconosce la leadership?
Nella mia lunga vita di lavoro mi sono trovato molte volte in occasioni di riunioni con 200 o 300 manager da tutto il mondo, esposti durante un paio di giorni all’impatto con un capo carismatico: devo ammettere che al termine rientravamo tutti alle nostre quotidianità caricati al punto da sentirci in grado di arrampicarci su per i muri, in quanto convinti di non avere sentito solo parole ma di avere vissuto la testimonianza di chi aveva già posto la propria faccia a rischio per il successo aziendale.
Questa era chiaramente leadership, i cui caratteri distintivi erano la capacità di presentare i cambiamenti desiderati con nuovi obiettivi, strategie e indirizzi operativi, e di raggiungere un grado così elevato di generale convincimento e motivazione da rasentare un duraturo entusiasmo.
Non sorprende pertanto la definizione spesso fatta della leadership come la capacità di saper gestire il futuro piuttosto che il presente.
Tuttavia, esistono altre forme di leadership: in pratica forse ne esiste una per ogni circostanza, con diversi caratteri distintivi, quali la forte determinazione al raggiungimento dei risultati, il dominio delle incertezze, la risoluzione dei problemi e il superamento delle sconfitte.[...]
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