29 aprile 2016 | INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA | È questo l’ammontare del nuovo bando del fondo rotativo per Kyoto destinato all’edilizia scolastica . Per l’accesso ai fondi c’è tempo fino al 18 ottobre. In Italia sono quasi 50 mila gli istituti di formazione, molti dei quali costruiti in assenza di normative sul risparmio energetico. Il Gruppo LGH sta dedicando particolare attenzione al problema, sul territorio di sua pertinenza.


I dati del problema sono noti. In Italia il sistema scolastico coinvolge direttamente circa 8 milioni di studenti - dall’asilo all’esame di maturità - e può vantare un patrimonio edilizio di circa 50 mila scuole. Poco meno del 40 per cento di questi edifici è stato realizzato tra il 1961 e il 1980; quasi il 20 per cento ha più di 55 anni e non è poi così raro imbattersi in un edificio scolastico che ha superato il secolo di vita.
Per tutte queste realtà, i voti in pagella alla voce efficienza energetica non possono che essere... sotto la soglia della sufficienza. I margini di miglioramento sono enormi: uno studio realizzato da RSE rileva che, attraverso una serie di interventi mirati di efficientamento, già oggi sarebbe possibile ridurre il fabbisogno energetico finale degli edifici scolastici italiani tra il 35 e l’82 per cento.
Un nuovo bando del fondo rotativo per Kyoto ha ora messo a disposizione 250 milioni di euro, che serviranno a garantire un tasso agevolato dello 0,25 per cento per investimenti finalizzati all’efficientamento energetico degli immobili pubblici destinati all’istruzione di ogni ordine e grado. Il fondo rotativo è, in primis un fondo alimentato da risorse pubbliche a tasso agevolato, che agisce come una forma di supporto in grado di sostenere progetti di sviluppo. Tale dotazione consente di limitare la necessità di ricorrere a prestiti o finanziamenti a prezzo di mercato.
Gli interventi in oggetto dovranno generare un miglioramento di (almeno) due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio. Il bando avrà una durata di sei mesi e scadrà il prossimo 18 ottobre; possono accedervi i soggetti pubblici proprietari degli immobili e i soggetti pubblici che a titolo oneroso o gratuito hanno in uso gli immobili pubblici sopra descritti.
Il tema dell’efficientamento degli edifici scolastici è di assoluta priorità per la multiutility LGH. Sul territorio di sua pertinenza sono circa 650 gli edifici scolastici e la società ormai da un anno e mezzo sta portando avanti il progetto La scuola in bolletta in collaborazione con RSE. Di recente ha anche avviato il programma Franciacorta efficiente e rinnovabile, finanziato da Fondazione Cariplo con il bando “100 Comuni efficienti e rinnovabili”.