Una città può essere intelligente solo se si riscalda in modo intelligente |
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di Alberto Mariani | Utilitalia Area energia
Riscaldare senza inquinare o, quanto meno, riducendo al minimo l’impatto sulla qualità dell’aria delle città. Un obiettivo che è possibile centrare grazie ai progressi tecnologici che ci offrono oggi diverse vie d’uscita rispetto a un futuro fatto di città inquinate, rischi per la salute e crollo della qualità della vita.
Per trovare soluzioni applicabili immediatamente bisogna separare il problema dell’inquinamento dell’aria delle città da quello delle emissioni climalteranti e del riscaldamento globale, che può trovare risposta solo a livello globale e su un orizzonte di decenni. Minimizzare le emissioni presenti nelle città, dove vivono i due terzi della popolazione italiana, è invece un tema di policy contingente e piuttosto facilmente circoscrivibile a due dimensioni: il trasporto e il riscaldamento urbano.
Le industrie, che comunque sono già da tempo chiamate a ridurre le proprie esternalità negative, sono tipicamente dislocate fuori dei perimetri urbani. Il comparto del trasporto fatica a garantire lo stesso contributo di decarbonizzazione di settori industriali come quello energetico, anche a causa della scarsa competitività delle tecnologie alternative rispetto a quelle tradizionali, mentre i veicoli elettrici sono penalizzati dalla mancanza di un’infrastruttura capace di trasformarli in prodotti di massa e non più di nicchia.[...]
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