Spazio ultima frontiera |
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di Elio Smedile
Cosa possiamo attenderci in tema di risorse energetiche negli orizzonti remoti di fine secolo? Ovviamente nessuno di noi può predire accuratamente in anticipo il futuro, ma se con un pizzico di fantasia provassimo a intravvedere i possibili scenari energetici e gli interconnessi potenziali sviluppi delle innovazioni tecnologiche, riusciremmo forse a immaginare una ipotesi credibile nel mondo energetico che verrà.
Quel che sembra certo è che, nelle decadi che ci separano dalla fine del secolo presente, diverrà cogente la necessità di attuare le profonde trasformazioni indispensabili per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, in grado di garantire alle generazioni future il mantenimento di una soddisfacente qualità di vita. L’alternativa del non fare è drammatica. Sulla base di queste inquietanti stime è legittimo interrogarsi su quali potranno essere nei prossimi 80-100 anni le fonti energetiche alternative disponibili per un mondo sempre più affollato e affamato di energia.
Attualmente, come noto, otteniamo la nostra energia da molte fonti diverse. Dalle nuove rinnovabili ai combustibili fossili, dal mega-idroelettrico al nucleare, il nostro secolo (come quello precedente) ha un ricco buffet di fornitori di energia. I combustibili fossili come carbone, petrolio, gas, sono per definizione destinati ad esaurirsi o comunque a divenire marginali (visti i vincoli ambientali); il che è inevitabile. Ma queste fonti, va ricordato, costituiscono attualmente – e costituiranno a lungo – quasi l’80 per cento della nostra energia.[...]
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