“Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa”. La frase, dalle tinte un po’ forti, dello scrittore americano Gregg Easterbrook è in molti casi condivisibile.
Con qualche sforzo di fantasia e aggiustamenti mirati, pescando nella direzione voluta, è facile raccontare la stessa situazione in un modo... o nel suo esatto contrario. Tipicamente succede in sede di commento dei dati elettorali (o dei risultati economici delle big company); ma certo anche il mondo dell’energia non è immune da questo fenomeno.



Non serve comunque alcuna forzatura per sottolineare come l’attenzione di Nuova Energia per i temi della ricerca e dell’innovazione sia andata in crescendo negli ultimi anni. La rassegna stampa del 2015 ha contato circa 20 articoli dedicati alla R&S. È la quarta area più “presidiata” dopo rinnovabili, ambiente e green economy (soggetti che molto hanno a che fare con l’innovazione...) e politica energetica italiana.

Non è dunque una scelta casuale quella di dedicare il dossier ospitato sul primo numero dell’anno, proprio ad innovazione e ricerca. Come di consueto, saranno coinvolti nel dibattito istituti e centri di ricerca, università, associazioni imprenditoriali e di categoria, istituzioni. Oltre a queste voci il dossier raccoglierà le esperienze delle più innovative aziende di settore. A queste il numero 1|2016 di Nuova Energia offre una prestigiosa vetrina di marketing e la possibilità di portare una testimonianza sotto forma di articolo, mini dossier o intervista, in alternativa ai classici spazi adv.