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L’innovazione vuole innovare il suo modo di comunicare Stampa E-mail

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di Davide Canevari


La storia di EMMA è smart
Fab Connections e Axpo hanno promosso nel 2015 un contest tra Fabrication Laboratory, sul tema soluzioni tecniche innovative e a basso impatto per un consumo intelligente e consapevole dell’energia. Il titolo della gara: Smart EMMA, ovvero Energy Monitoring and Management Applications.
Per raccontare il mondo dei laboratori e dei Maker attraverso la finzione di una storia illustrata è nato invece un racconto avvincente, piacevole e curioso, scritto da Paolo Ghelfi e illustrato da Corrado Mastantuono: Emma e il mistero del catino di cristallo. Dalle chiese di Lucca ai sotterranei di Genova, il mistero del titolo coinvolge antiche reliquie e moderne tecnologie digitali, con un finale che invita ad alzare lo sguardo. Perché spesso le soluzioni innovative sono frutto di un cambio di prospettiva. Il libro è anche disponibile su Amazon
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“Spesso i cassetti dei ricercatori (anche italiani) sono come la borsa di Mary Poppins. Dopo il crollo del Muro di Berlino, aprire quella borsa e mostrarne a tutti il contenuto è diventata una questione di sopravvivenza”.
“È possibile spiegare la teoria dei bosoni e i più complessi risultati della fisica a uno studente di seconda media? Non solo è possibile, ma anche necessario”
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In un articolo che ha per tema la comunicazione efficace (e quindi il più possibile semplice e lineare), l’incipit può sembrare ispirato da Ionesco più che da Einstein: criptico e al limite dell’assurdo. Ma non è così. Ormai è a tutti chiaro che comunicare e condividere i risultati dei progetti di ricerca e innovazione con la sola comunità tecnica e scientifica non basta più.
Gli interlocutori si sono modificati e le loro esigenze si sono moltiplicate. Ci troviamo quindi di fronte a una complessità crescente che, paradossalmente, richiede una crescente capacità di semplificazione. È quindi indispensabile adottare nuovi linguaggi, nuovi strumenti di diffusione e nuove strategie di disseminazione.

Per affrontare i temi della comunicazione scientifica, della condivisione di idee e del trasferimento dell’innovazione al tempo dei Fab Lab e del bosone, l’evento COM 2015: Comunicare, Condividere e Trasferire l’Innovazione ha riunito esperti, comunicatori, rappresentanti di istituti di ricerca e di laboratori indipendenti. Svoltosi a Milano e promosso da Axpo, ha coinvolto nel dibattito RSE ed ENEA, il Consiglio Europeo Ricerca Nucleare (CERN), ICom (Istituto per la competitività), l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), la FabEconomy Foundation. [...]

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