Chi l’avrebbe mai detto, un anno fa? E adesso… possiamo anche scriverlo. I sei appuntamenti con La scuola in bolletta stanno, con un pizzico di orgoglio, poche righe sotto, sintetizzati in un sommario che vuole esprimere una realtà e un desiderio.
La prima attiene alla nostra scuola, e quest’aggettivo ha un signifi cato non solo affettivo ma anche più generale, legato ad un patrimonio di civiltà sul quale il Paese deve poter contare in un futuro, mai così vicino, ricco di sfide.
Il secondo, fa tutt’uno con l’impegno di chi ha condiviso questa iniziativa editoriale, con l’auspicio che potesse fornire concrete soluzioni. Come nei gradi di istruzione, siamo partiti dal basso… Ma al primo anno se ne aggiungerà sicuramente un altro, e vogliamo ancora crescere. Grazie.

g.a.

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