La scuola in bolletta si merita un bel cinque!
Niente paura, in questo specifico caso non si tratta affatto di una insufficienza, ma di un numero che vale una bella promozione, in quanto segna il raggiungimento di un primo significativo traguardo. Come portare a compimento il ciclo degli studi elementari o le scuole superiori, che durano appunto cinque anni.
Il progetto ideato da Nuova Energia sul finire del 2014, che ha accompagnato i nostri lettori da inizio anno, giunge al suo quinto appuntamento e lo fa (anche) in occasione del Salone Ecomondo-KeyEnergy dove per certi versi tutto è iniziato (vedi Nuova Energia 1|2015).
Ricordiamo in breve le finalità della La scuola in bolletta: promuovere interventi concreti di efficienza e risparmio energetico nelle scuole, intese come patrimonio edilizio, ridurre i costi di gestione per le amministrazioni comunali e diffondere nel contempo tra gli studenti una cultura nell’uso efficace ed efficiente dell’energia. L’idea ha subito visto coinvolto RSE, in qualità di partner scientifico, e la multiutility LGH, che ha messo a disposizione i suoi contatti capillari sul territorio.
A che punto siamo, dunque, dopo cinque puntate? Attualmente il progetto sta interessando una quarantina circa di edifici scolastici selezionati, all’interno dei Comuni interessati dalla fornitura di servizi da parte di LGH. Quattro scuole sono state assunte come “strutture di riferimento” o “edifici-tipo”, in quanto rappresentative di gruppi omogenei di istituti scolastici, in virtù della destinazione d’uso e delle caratteristiche costruttive. Sulle quattro scuole “tipo” è partita un’analisi speditiva di audit energetico; sulla base della planimetria, delle caratteristiche costruttive e delle prestazioni energetiche dei relativi materiali prevalentemente utilizzati, si vogliono così ricostruire le relative domande in termini di servizio termico ed elettrico. Grazie ai dati e ai risultati ottenuti, sarà poi realizzato il database energetico di tutte le scuole considerate.
[...] Intanto, per non perdere di vista il resto del territorio italiano, Nuova Energia ha scelto di dare spazio a due altre interessanti iniziative. La prima riguarda un concorso attivato dal gruppo Giovani di Ance (e chi dovrebbe essere sensibile al problema se non i costruttori edili?), la seconda una realizzazione “da Classe A” nel Comune di Firenze.
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