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PAUSA-ENERGIA
 
TRE PASSI IMPORTANTI VERSO L’EFFICIENZA ENERGETICA
























26 giugno 2015... un giorno significativo per l’efficienza energetica! Portano quella data, infatti, tre importanti decreti interministeriali, emanati dal Ministro dello sviluppo economico di concerto con gli altri Ministri. “Questi tre interventi - commentano gli esperti di RSE che si occupano del tema - completano il quadro normativo in materia di efficienza energetica negli edifici, garantendo la piena attuazione della direttiva 2010/31/UE”. Tre tessere di un puzzle che ora è meglio definito nei suoi contorni e contenuti. [SU QUESTO TEMA, LEGGI ANCHE...]


Verso un sistema informativo
comune per tutto il territorio nazionale

Il primo decreto fa riferimento all’Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, ai sensi dell’articolo articolo 6, comma 12, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192.
Per non perdersi nei numeri, va precisato che la sua finalità è quella di favorire l’applicazione omogenea e coordinata dell’attestazione della prestazione energetica degli edifici e delle unità immobiliari su tutto il territorio nazionale. “Il testo, in particolare - precisano i ricercatori di RSE - definisce le Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici. gli strumenti di raccordo, concertazione e cooperazione tra lo Stato e le regioni e la realizzazione di un sistema informativo comune per tutto il territorio nazionale per la gestione di un catasto nazionale degli attestati di prestazione energetica e degli impianti termici”.
L’emanazione del presente decreto è funzionale alla piena attuazione della direttiva 2010/31/UE, e in particolare dell’articolo 11, anche al fine di adempiere alle prescrizioni imposte dalla Commissione Europea con la procedura di infrazione n. 0368/2012, attualmente pendente. Il nuovo modello di APE (attestato di prestazione energetica) sarà valido su tutto il territorio nazionale e, insieme ad un nuovo schema di annuncio commerciale e al database nazionale dei certificati energetici (SIAPE), offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo l’efficienza dell’edificio e degli impianti, consentendo un più facile confronto della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore qualità energetica.


La promozione
degli edifici a energia quasi zero
Il secondo decreto definisce Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici. Il testo definisce gli schemi e le modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto, in funzione delle diverse tipologie di lavori: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti, interventi di riqualificazione energetica.
Infine il terzo decreto, che costituisce uno strumento indispensabile per la promozione degli edifici a energia quasi zero fissata dalla direttiva 2010/31/UE, prevede l'Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici. Il decreto definisce le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, ivi incluso l’utilizzo delle fonti rinnovabili, nonché le prescrizioni e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici e unità immobiliari.


Italia in piena sintonia
con le direttive europee

“Con l’emanazione di questi provvedimenti - commentano gli esperti di RSE - si compie un passo importante verso l’incremento degli edifici ad energia quasi zero. Infatti, a partire dal 1 gennaio 2021 i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumi energetici coprendoli in buona parte con l’uso delle fonti rinnovabili. Per gli edifici pubblici tale scadenza è anticipata al 1 gennaio 2019.
I tre provvedimenti, che saranno pubblicati a breve in Gazzetta Ufficiale, entreranno in vigore il 1 ottobre 2015 e consentiranno così all’Italia di essere completamente in linea con le direttive europee in materia”.


Dove (e come)
aggiornarsi sulle novità

Più che mai indispensabile, in questa fase di transizione, diventa la capacità di restare sempre aggiornati sulle ultime novità (non solo normative, ma anche tecnologiche). L’appello vale per gli amministratori pubblici, le aziende, gli enti locali, i fornitori di tecnologie, i responsabili di aziende o strutture collettiva fortemente energivore...
Da questo punto di vista, uno degli appuntamenti più importanti di carattere internazionale è rappresentato dall’evento| , che si terrà presso Fiera di Rimini dal 3 al 6 novembre e che proprio sui temi dell’efficienza energetica ha deciso di caratterizzare fortemente l’edizione 2015.

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