Verso un’economia de-carbonizzata |
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di Alicia Mignone | Committee on Energy Research and Technology
Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale
PRESENTATO A ROMA IL RAPPORTO ENERGY TECHNOLOGY PERSPECTIVES 2015
DELL’AGENZIA INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA (IEA)
Lo scorso 23 giugno 2015 a Roma si è tenuta presso il GSE la presentazione dell’ETP 2015, il rapporto Energy Technology Perspectives 2015 dell’Agenzia Internazionale dell’Energia. Lo studio, dal titolo Mobilising Innovation to Accelerate Climate Action, era stato pubblicato lo scorso 4 maggio a Parigi.
All’evento erano presenti anche il direttore esecutivo IEA, Maria van der Hoven, e due relatori dell’Agenzia: Paolo Frankl (direttore della divisione energie rinnovabili) e Daniele Poponi (manager del progetto ETP). L’evento si è articolato in due tavole rotonde (che hanno preso in esame l’integrazione delle fonti rinnovabili variabili nel mercato elettrico e l’innovazione per una industria sostenibile a livello globale) che sono state precedute da un intervento introduttivo istituzionale del GSE, del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e del Ministero dello Sviluppo economico, e seguite dalle conclusioni della stessa Maria van der Hoven e di Carlo Stagnaro, capo della Segreteria tecnica del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi.
La pubblicazione Mobilising Innovation to Accelerate Climate Action esamina il ruolo dell’innovazione nel settore energetico e pone l’accento sull’importanza della ricerca, sviluppo, dimostrazione e deployment (RDD&D) per raggiungere gli obiettivi di mitigazione del cambiamento climatico a corto e lungo termine. L’ETP 2015 identifica strategie e partenariati di cooperazione per l’avanzamento dell’innovazione nelle aree delle fonti rinnovabili, del sequestro e stoccaggio della CO2 e nei settori industriali energivori (chimico e petrolchimico, cemento, carta).
©nuovaenergia
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