Egitto con un giacimento di sole e vento |
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di Flavia Li Chiavi | esperta collaborazioni internazionali RES4MED
Dopo le elezioni del presidente Al-Sisi l’economia egiziana tende verso la stabilizzazione, con l’annuncio di un programma per la ripresa dell’economia cresciuta del 2,2 per cento, e si prevede che il tasso di crescita raddoppi raggiungendo il 4 per cento nell’anno fiscale 2015.
Il governo egiziano ha avviato un programma di riforme economiche finalizzato a ripristinare la stabilità di bilancio e a rilanciare la crescita per attrarre investitori nazionali e internazionali in tutti i settori dell’economia; evidentemente il settore energetico ha un ruolo chiave in questo processo. L’Egitto è la seconda più grande economia dell’Africa. Con 90 milioni di abitanti è il Paese più popoloso del mondo arabo, il più ambizioso in fatto di obiettivi di crescita delle rinnovabili e rappresenta un mercato dell’elettricità con potenziali di crescita enormi, dato che la sua domanda di elettricità cresce a ritmi del 6 per cento l’anno.
L’Egitto è ricco di risorse rinnovabili che possono essere utilizzate per la produzione di energia su larga scala e ha messo a punto politiche di supporto alle rinnovabili in grado di attrarre 10 miliardi di dollari di investimenti in eolico e fotovoltaico entro il 2020.
Prima della rivoluzione del gennaio 2011, il mix energetico era dominato dal gas naturale (55 per cento) e dai prodotti petroliferi (40 per cento). Negli anni successivi il disavanzo energetico è cresciuto [...].
Per rispondere alla cronica carenza di elettricità e alle previsioni di crescita dei consumi elettrici, l’Egitto ha bisogno di installare una capacità di generazione aggiuntiva di 13 GW nei prossimi cinque anni. In questo quadro emergenziale si inscrive l’impegno per lo sviluppo delle rinnovabili. [...]
©nuovaenergia
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