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Sul reverse marketing non ho un’opinione o non mi va di scriverla Stampa E-mail
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di Michele Governatori





MartaLiquiBlog, 25 maggio 2033
(parte 1)


Di nuovo FiorellinaTuttaNaturale mi scrive per avere la mia opinione sul reverse marketing.

Cosa devo dirti, Fiorellina?, se ne sta parlando
da settimane dopo la dichiarazione dell’amministratore delegato di DreamBook
durante il giro in pallone aerostatico. Non è che
io senta tutta questa esigenza di aggiungere
la mia alle opinioni che stanno uscendo.

Poi difficilmente riceverei la stessa attenzione
di uno che si collega in diretta da un pallone aerostatico (e salva il cameraman dalla caduta
per giunta). Ci va bene che la traduzione in consumi dei nostri desideri non sia decisa
da noi ma da una macchina che stabilisce quali consumi sono più adatti ai nostri desideri? Ho letto di tutto in questi giorni. Chi dice che è un’ingerenza inaccettabile, che stiamo perdendo ogni forma di controllo sulle nostre scelte. Ma a ben vedere, se pensi al discorso della mongolfiera, almeno la parte precedente al quasi cappottamento, dietro al reverse marketing dovrebbe esserci invece proprio il tentativo di disintermediare il passaggio da ciò che davvero intimamente vogliamo a ciò che decidiamo di comprare.

Gli economisti li chiamano costi di transazione: la fatica che si fa per compiere un negozio in termini di contatto, azioni, eccetera. Cosa di meglio che evitare questa fatica? Già. Peccato che disintermediare la realizzazione dei nostri desideri nel modo della mongolfiera significhi tagliare fuori una cosa che saremmo comunque noi stessi a fare: formulare una decisione che traduca i nostri desideri.

Gli economisti dei costi di transazione invece di sicuro non pensavano a costi infrapersonali: pensavano a costi che avessero a che fare con le relazioni esterne a noi stessi.

In ogni caso non m’interessa dire la mia su questo, ok?. E se vi dicessi che non ce l’ho, la mia? Siccome faccio (anche) la blogger allora devo avere un’opinione su tutto? Ma quando mai? Non ce l’ho, l’opinione. Non sedimentata almeno. Oppure non mi va di scriverla (almeno finché non potrò permettermi una mongolfiera e tutto il resto).

______________________________________________ (Continua sul prossimo numero)


             
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