26 giugno 2015 | INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA | Sono passati dai 43 del 2005 ai 164 del 2015 i Paesi che puntano alla diffusione di queste fonti. Ben 131 sono nazioni in via di sviluppo. In forte aumento progetti e investimenti green nei settori del trasporto e del riscaldamento/raffreddamento.


Proviamo a portare indietro le lancette del tempo. Non molto, appena due o tre decenni fa. La parola “rinnovabile” aveva un significato alquanto ristretto e non certo quello che ha acquisito via via in stretta associazione con “fonte”. Ed è così che oggi le fonti rinnovabili appartengono ad una realtà diffusa e visibile nella quotidianità. Anzi, molti le hanno scelte consapevoli di aver contribuito al miglioramento dell’ambiente e allo sviluppo dell’economia verde. Questa tendenza non vale solo per l’Italia.
Infatti, sempre più Paesi nel mondo adottano obiettivi per le rinnovabili, ovvero, si propongono - con progetti, iniziative e investimenti - di diffonderle. Quindi, è in atto una svolta green che trova conferma in un rapporto dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (Irena). La prova? In un decennio, il numero di Paesi con almeno un target di questo tipo è quadruplicato, passando dai 43 del 2005 ai 164 del 2015. La maggior parte dell’impegno è rivolto al settore elettrico (150 Paesi), ma anche altri settori registrano significati incrementi. Ad esempio, quello dei trasporti a trazione green ha visto il raddoppio degli obiettivi, salendo dai 27 del 2005 ai 59 Paesi di oggi. Ancor più sensibile la crescita nel settore del riscaldamento/raffreddamento con 47 Stati, rispetto ai 2 di dieci anni fa.
Il rapporto Irena sottolinea poi un altro aspetto che spiega la diffusione, ormai planetaria, del fenomeno rinnovabili. Mentre agli inizi del 2000 l’espansione degli obiettivi era guidata da Paesi Ocse (l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), negli ultimi anni le economie emergenti hanno impresso un’accelerazione irresistibile all’adozione di politiche energetiche green. Può bastare questo dato: ben 131 del totale dei Paesi con obiettivi nelle energie rinnovabili sono nazioni in via di sviluppo. Tutti segnali che configurano uno scenario molto chiaro. Le economie puntano ad un futuro energetico più sicuro e sostenibile. Chi l’avrebbe mai pensato, qualche decennio fa?