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INFO@COMUNI - L’elettrodomestico torna a casa con il riciclaggio Stampa E-mail











30 marzo 2015 | INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA | Quasi 76.000 le tonnellate raccolte e trattate nel 2014 dal Consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio. Evitati l’immissione in atmosfera di 850 mila tonnellate di anidride carbonica e il consumo di 78 milioni di chilowattora per estrarre nuova materia prima. È la Lombardia la regione più virtuosa.


Quando vengono utilizzati risolvono molti problemi. Quando non li utilizzi più, possono creare molti problemi. Si parla ovviamente dei rifiuti, ed in particolare dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) che quando sono in vita… contribuiscono a migliorarne la qualità. Nel 2014, Ecodom - il principale Consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici - ne ha trattate, riciclandole, 75.900 tonnellate così suddivise per destinazione: 45.139 tonnellate di ferro, 2.166 di alluminio, 1.775 di rame e 7.839 di plastica. Con il risultato di evitare l'immissione in atmosfera di oltre 850.000 tonnellate di anidride carbonica.
Nei dati diffusi dallo stesso Consorzio emerge che lo scorso anno la raccolta ha registrato una crescita di circa il 6,8 per cento (in tutto Ecodom ha gestito il 32 per cento dei rifiuti elettrici). In dettaglio, più 0,3 per cento per frigoriferi e condizionatori (35.100 tonnellate), 13,3 per cento per lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni (40.300 tonnellate), 2,7 per piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, informatica, apparecchi di illuminazione (500 tonnellate).
Una performance positiva per l’ambiente che oltre all’abbattimento delle immissioni nocive ha consentito di risparmiare oltre 78.200.000 chilowattora altrimenti necessari per l’estrazione della materia prima.
La Lombardia si conferma anche quest'anno la regione più virtuosa (15.821 tonnellate trattate), seguita da Toscana (7.798), Veneto (7.551), Emilia Romagna e Piemonte; fanalino di coda, il Molise. Si chiamano elettrodomestici, e fa un certo piacere, qualora si sia amici dell’ambiente, sapere che usciti di casa possano rientrare pronti a ri-darci una vita confortevole.


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