COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
Rifiuti, buttiamo in discarica gli “obbrobi” Stampa E-mail
Torna al sommario del dossier

PER SCONGIURARE INQUINAMENTI MAFIOSI E CORRUTTELE CASERECCE SERVE
MOLTO ONESTO PRAGMATISMO, CAPACITÀ GESTIONALE, VOLONTÀ POLITICA ED EFFICIENZA OPERATIVA


di Roberto Napoli e Debora Fino| Politecnico di Torino



L’evoluzione delle tecnologie ha risolto tanti problemi e ha migliorato incomparabilmente la qualità del nostro stile di vita. Eppure c’è un settore nel quale l’evoluzione è destinata a crearci (e già ce ne crea) enormi problemi, costringendoci in prospettiva a modificare sensibilmente i sistemi di produzione e a correggere stili di vita divenuti incompatibili con la sostenibilità ambientale. Ci riferiamo al problema dei rifiuti, che da un lato incombe minaccioso sul nostro vivere quotidiano e dall’altro è una grande opportunità per migliorare il nostro rapporto con l’ambiente e per creare nuovi posti di lavoro.



Su scala mondiale, le dimensioni del problema si presentano con una prospettiva esplosiva, a causa dell’aumento della popolazione e delle produzioni nonché dei cambiamenti negli stili di vita. Oggi la popolazione mondiale assomma a 7,3 miliardi di persone. Secondo stime accreditate, di qui al 2025 diventeremo 8 miliardi, per stabilizzarci poi a 9,5 miliardi nel 2050. Nel contempo prosegue inarrestabile l’urbanizzazione, per cui una percentuale fra il 65 e l’80 per cento vivrà nelle città, che diventeranno il luogo principale in cui si utilizza l’energia e si producono rifiuti.
Quantizzare le dimensioni del problema rifiuti è assai arduo. Di cifre in giro se ne trovano tante e non sempre concordanti.
[...]
In Italia attualmente la produzione giornaliera pro-capite di rifiuti si attesta a circa 1,48 kg/giorno, che corrispondono a 540 kg/anno e complessivamente quindi a 32 milioni di tonnellate l’anno. Il dato è in leggera diminuzione rispetto agli anni precedenti, per effetto della crisi economica e della diminuzione dei consumi. Per dare un’idea, il tipico camion svuota-cassonetti ha una portata che si aggira sui 100 quintali. Ciò significa che spostare i rifiuti italiani equivale grosso modo a movimentare annualmente l’equivalente di 3,2 milioni di camion (ossia quasi 9.000 camion al giorno). I rifiuti italiani sono certo una piccola cosa rispetto ai rifiuti nel mondo. [...]

©nuovaenergia

L'articolo completo è disponibile solo per gli abbonati. Per maggiori informazioni sugli abbonamenti o per ricevere
Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo dell’articolo in formato PDF, contatta la redazione: 02 3659 7125 | Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com