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Terre rare: tanto indispensabili quanto sconosciute Stampa E-mail
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di Valter Martinotti | RSE, dipartimento Sviluppo sostenibile e fonti energetiche



Nel luglio 2010 la Commissione Europea, direzione Impresa e Industria, ha pubblicato un rapporto dal titolo Critical Raw Materials for the European Union. Nel rapporto è stata condotta un’analisi su una selezione di 41 minerali e metalli strategici (MS) con possibili criticità di approvvigionamento: una materia prima è definita critica quando i rischi di carenza della fornitura e il conseguente impatto sull’economia sono maggiori se confrontati con quelli di altre comuni materie prime. L’analisi effettuata ha permesso di individuare 14 materie prime strategiche ad alta criticità.



Tra queste le terre rare - o più precisamente, gli elementi delle terre rare (Rare Earth Elements: REEs) - presentano il maggiore fattore di criticità, attribuito essenzialmente al fatto che la produzione è localizzata in poche zone geografiche del Pianeta (Cina, Russia, Repubblica del Congo e Brasile), alla bassa sostituibilità e ai bassi tassi di riciclo.
Il Department of Energy americano, a sua volta, ha condotto uno studio (Critical Materials Strategy, DOE/PI-0009, 2011) sul ruolo degli REEs e di altri metalli strategici nell’economia dell’energia pulita, prendendo in considerazione gli aspetti relativi alla loro criticità, al mercato e alle tecnologie connesse. Sono state così realizzate delle matrici ponendo in relazione il rischio di interruzione della fornitura di queste materie prime e la loro importanza nell’utilizzo delle cosiddette tecnologie pulite. Sia le previsioni sul breve periodo (2011-2015), sia quelle a medio periodo (2015-2025) hanno rilevato la criticità di cinque REEs: Y, Eu, Nd, Tb e Dy (vedi box).



Nell’economia di una nazione le materie prime costituiscono un fattore di basilare importanza per la crescita e lo sviluppo e, di conseguenza, una loro scarsità è fonte di forti preoccupazioni. Gli REEs sono considerati materie adotprime strategiche per lo sviluppo delle nuove tecnologie e pertanto la loro disponibilità sul mercato è oggetto di forte attenzione da parte dei principali Paesi industriali. [...]

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